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·14 luglio 2022
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Entrare in punta di piedi, senza pressioni, con la licenza di poter guardare l’Europa e sognare. La prospettiva è di quelle speciali, da privilegiati. A Fiorentino, cittadina di 2.500 anime nello stato di San Marino, l’aria che si respira è più o meno questa. Oggi infatti si gioca la gara di ritorno del primo turno eliminatorio di Conference League e il Tre Fiori di Andy Selva va in campo per la storia. “Prima della partita di andata nello spogliatoio ci siamo guardati e ci siamo detti di dare il tutto per tutto. È andata bene. Stasera andremo in campo con lo stesso spirito”. Obiettivo chiaro e sguardo all’orizzonte.
“Sogniamo l’Europa”. Pensieri che arrivano da un piccolo stato ai confini del pallone, dove il calcio è sempre stato un hobby più che un lavoro. Magari stasera potrebbe essere il primo passo per invertire la tendenza. Selva, allenatore che giovedì scorso ha trovato la sua prima vittoria internazionale da allenatore, in carriera è stato attaccante di Padova, Spal e Sassuolo, nonché icona del calcio sammarinese con tanto di record di gol. Con i neroverdi di Mandorlini ha fatto anche 6 presenze in Serie B e due squilli, dopo aver segnato a raffica tra C e D. Sa quindi con che spirito si affrontano certe partite. “La determinazione io la vedo negli occhi dei miei ragazzi, dobbiamo vincere e dare un segnale a tutto il movimento del calcio sammarinese. Vogliamo continuare a sognare, guai a svegliarci!”
Quando entri a San Marino arrivando in autostrada dall’Italia, sul ponte della dogana c’è una scritta: “L’antica terra della libertà”. Lo stato nel 1849 offrì riparo a Garibaldi e durante la seconda guerra mondiale a 100 mila italiani sotto le bombe. Da qui l’eroe dei due mondi uscì eludendo la sorveglianza degli austriaci. Oggi è pronta a tornare nella storia grazie al calcio e al Tre Fiori. La squadra allenata da Selva, vincendo all’andata in Lussemburgo, ha trovato la prima vittoria in trasferta di una formazione di San Marino nelle Coppe europee, dopo 22 anni di partecipazioni. Traguardi. A pungere è stato Joel Nunez Mastroianni, attaccante spagnolo proveniente dall’Atletico Ascoli, eccellenza marchigiana. “Siamo pronti a festeggiare con l’intera città. Se dovessimo passare il turno il presidente offrirà birra per tutti”. Promessa che spera di poter mantenere.
Stasera sugli spalti del “Federico Crescentini" ci potrebbe essere una gradita sorpresa. A vedere la partita dovrebbe venire un campione del Mondo che a San Marino ha lasciato grandi ricordi: Christian Zaccardo. “Una persona d’oro, con noi ha sempre avuto un’umiltà unica. Ancora ci sentiamo. Domani verrà a vederci”. Parola del pres Casali. Su Instagram gli ha mandato un messaggio augurando buona fortuna alla squadra. “Christian si è calato alla grande in una realtà in cui molti nostri giocatori non sono professionisti. La mattina vanno a lavorare, il pomeriggio vengono agli allenamenti. C’è chi lavora in azienda, chi in fabbrica o chi fa l’avvocato e ha uno studio. È ammirevole, vista poi la grinta e la passione che mettono in campo”.
Sui social del Tre Fiori oltre al video di Zaccardo ci sono gli auguri di Stefano Sorrentino e Spinazzola. Tutti insieme per un obiettivo che saprebbe di storia. Scongiuri, dita incrociate e lo sguardo fisso all’orizzonte. Con vista sull’Europa. “Vorrei risentire i miei ragazzi festeggiare”. Poi si ferma e non dice più nulla sulla partita per scaramanzia. Non resterà che aspettare stasera, sperando di vederlo sorridere e bere birra con una nazione intera.