Da Federer al calcio, il crollo di Credit Suisse pesa sullo sport | OneFootball

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Calcio e Finanza

·20 marzo 2023

Da Federer al calcio, il crollo di Credit Suisse pesa sullo sport

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Il crollo di Credit Suisse, oltre che a colpire milioni di risparmiatori svizzeri e a far fibrillare i mercati europei, potrebbe condizionare anche lo sport elvetico, da sempre supportato dall’istituto di credito che dalla stagione 2021/22 è diventato title sponsor della Super League svizzera, la massima divisione del paese.

Credit Suisse, oltre a dare il nome al massimo campionato svizzero, vanta nel proprio portafoglio diversi accordi con molti personaggi dello sport, Roger Federer su tutti, e collaborazioni con altri sport che ora potrebbero venire meno se l’istituto di credito non venisse salvato, attraverso un’acquisizione per esempio.


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L’accordo con la Super League è valido fino al 2025 e, secondo quanto riporta Blick, quotidiano di lingua tedesca svizzero, vale 32 milioni di franchi (al cambio attuale 32,2 milioni di euro). Ma le risorse garantite al calcio svizzero non finiscono qui, con il Credit Suisse che versa circa 5 milioni di euro a stagione nelle casse della federazione elvetica, la ASF che finiscono poi nelle casse delle formazioni maschili, femminili e giovanili.

Il crollo del Credit Suisse pregiudica anche la corsa della Svizzera verso la corsa per l’assegnazione della sede dell’Europeo Femminile del 2025. A chiudere il capitolo calcio l’accordo per name rights del nuovo stadio di Zurigo, che sorgerà nei prossimi anni, anche se non si conosce ancora la data, ma Credit Suisse ha firmato un accordo per far portare il proprio nome al nuovo impianto per 10 anni alla cifra di circa 30 milioni di euro.

Come detto, Credit Suisse non ha solo il calcio nei suoi accordi, ma anche personaggi come Roger Federer, uno degli sportivi più vincenti della storia e personaggio pubblico che ha portato i colori della Svizzera in giro per il mondo. Secondo le indiscrezioni, il campione di tennis, ritiratosi nel settembre del 2022, vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista.

Credit Suisse sosteneva anche i futuri atleti svizzeri con un ruolo cardine nella Swiss Sports Aid Foundation. Gli altri sport sostenuti sono il golf, facendo da sponsor al grande evento Omega European Masters di Crans-Montana. Infine l’equitazione con Credit Suisse che è uno degli sponsor principali del CHI Ginevra e dal 1976 sostiene le corse di cavalli White Turf a St. Moritz.

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