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Alessio D'Errico·7 luglio 2024
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Alessio D'Errico·7 luglio 2024
Senza idee ed identità, bruttissime da vedere eppure in semifinale. Il destino delle due strafavorite della vigilia, Francia ed Inghilterra, continua ad incrociarsi tra cammini simili, critiche feroci e passaggi di turno per il rotto della cuffia.
Se le prestazioni possono essere più o meno opinabili, a condannare le due corazzate di Deschamps e Southgate sono i numeri, impietosi ed oggettivi.
Le (non) proposte messe in campo da Francia ed Inghilterra differiscono tra loro: gli uomini di Deschamps sono spesso sterili, confusionari e tendono ad accendersi solo a sprazzi e per pochissimo tempo. Le individualità importanti in rosa non vengono messe nel modo giusto per poter incidere e non è un caso che Mbappé, al netto del problema al naso dalla prima giornata, non è mai stato protagonista.
L’altro dato clamorosamente negativo, ma che lascia intravedere almeno un aspetto positivo, che è la solidità difensiva, riguarda i tiri subiti. Nessuna delle ultime 99 conclusioni non da rigore nelle partite della Francia si sono trasformate in gol.
L’Inghilterra, a differenza della Francia, ha trovato la via del gol con maggiore regolarità. Due reti a testa per Bellingham e Kane, gli uomini più attesi, ed una per Saka, decisiva contro la Svizzera per prolungare la contesa ai supplementari. Gli aspetti positivi dei Tre Leoni finiscono qui.
La Nazionale di Southgate è spesso e volentieri avvilente: le partite dell’Inghilterra tendono ad essere brutte semplicemente perché non arrivano tiri in porta da Bellingham e compagni. Il dato su questo fondamentale è impietoso: l’Inghilterra ha gli stessi tiri nello specchio della Polonia, la prima eliminata da EURO 2024
La partita contro la Svizzera, inoltre, è stata la seconda in 69 gare ad eliminazione diretta nella storia degli Europei senza un solo tiro in porta nel primo tempo.
Anche il dato sugli xG è clamoroso: Kai Havertz, jolly della Germania, ha lo stesso xG di tutta l’Inghilterra.
Francia ed Inghilterra, dunque, hanno dato vita ad un percorso tutt’altro che esaltante eppure sono ancora dentro. L’eventuale finale tra le due, alla vigilia un qualcosa di totalmente atteso, nel giro di 5 partite potrebbe rappresentare, per quanto visto, la sfida tra le due corazzate divenute piccoline al cospetto di ogni avversario affrontato ed alla fine, in un modo o nell’altro, battuto.