Da Dele Alli a Candreva: i 5 centrocampisti svincolati da tenere d’occhio | OneFootball

Siamo arrivati al girone di boa, le squadre cominciano a plasmare la loro identità ma ci sono anche compagini che hanno bisogno di tassellare la propria rosa. La finestra di mercato invernale è alle porte eppure ci sono ancora calciatori di livello che non hanno trovato squadra. Ecco i 5 centrocampisti svincolati da tenere d’occhio.

Il ruolo del centrocampista è importantissimo in una squadra specie se si tratta di una nuova pedina che sin da subito deve garantire sicurezza. Parliamoci chiaro, per puntare sugli svincolati ci vuole una certa audacia soprattutto se si tratta di rimpolpare la mediana. Non è un caso che in quella porzione di campo gli svincolati facciano più fatica a trovare la compagine giusta: il centrocampista moderno non deve solamente smistare il pallone e dettare gli equilibri ma ha bisogno di lavorare anche sull’atletismo, il dinamismo e l’apporto tattico. Ovviamente queste caratteristiche possono affievolirsi se il centrocampista non calca il terreno di gioco da molto tempo. In un calcio sempre più veloce ed impaziente, anche dal punto di vista dei risultati, il centrocampista svincolato fa sempre più fatica ad adattarsi a nuovi ambienti. Tuttavia, ci sono elementi validi che possono tranquillamente incidere e sovvertire la rotta dei club in emergenza. Ecco i 5 centrocampisti svincolati da adocchiare per il girone di ritorno.

Antonio Candreva, un centrocampista riadattato perfetto  nella lista degli svincolati

Non propriamente un centrocampista ma con l’avanzare dell’età Antonio Candreva potrebbe arretrare il suo baricentro e diventare una mezz’ala a tutti gli effetti. Il classe ‘87 non ha rinnovato con la Salernitana e sono ormai 6 mesi che non tocca il rettangolo di gioco. Nella passata stagione di Serie A aveva realizzato 6 gol e 6 assist e in una squadra che punta alla salvezza le sue doti tecniche e balistiche risulterebbero imprescindibili. Con i granata non operò in un ruolo così offensivo bensì venne applicato come trequartista. L’agente del calciatore in passato aveva svelato il sondaggio del Genoa per il suo assistito ma al momento il Grifone non ha intensificato i contatti.

UDINE, ITALY – MARCH 02: Antonio Candreva of Salernitana looks on during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and US Salernitana – Serie A TIM at Dacia Arena on March 02, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Rafinha Alcantara, il gioiello che non è mai riuscito ad affiorare

Un gioiello dalle potenzialità gargantuesche che non è mai riuscito ad affiorare, si potrebbe riassumere così la precoce carriera di Rafinha. Il classe ‘93 nel momento più fiorente della sua carriera era una seconda linea di lusso in un Barcellona invincibile. Ha sempre giocato in compagini di caratura internazionale: Barcellona, Psg e persino l’Inter. Paradossalmente il fatto che abbia militato in grandissime squadre ha inficiato sul suo rendimento dato che non ha mai ricevuto un minutaggio da protagonista. L’anno scorso era in forza all’Al-Arabi, club qatariota, realizzando 5 gol e 3 assist in 16 presenze da titolare. Anch’egli trequartista con ottime qualità tecniche, funambolo e con guizzi improvvisi. Fonti locali parlano di un corteggiamento da parte del Santos ma ci auguriamo che possa figurare in Europa.

Francis Coquelin, l’ex  mastino indomabile dell’Arsenal

Lo si ricorda facilmente con la maglia dell’Arsenal in cui si era ritagliato uno spazio importante tra il 2014 e il 2018. Poi Coquelin è approdato ne LaLiga: prima al Valencia, poi al Villarreal segnando anche in semifinale di Champions League contro il Liverpool nella stagione 21/22. Rispetto ai due nomi citati in precedenza il francese è un mediano a tutti gli effetti: un calciatore di vitale importanza dal punto di vista tattico dotato di grande aggressività e capacità di interdizione. Coquelin è un centrocampista che può risultare utile per colmare le lacune difensive. Al momento nessun club si è fatto avanti per il classe ’91 ma rimane un nome da attenzionare.

VILLARREAL, SPAIN – MAY 11: Francis Coquelin of Villarreal CF leaves the pitch after sustaining an injury during the LaLiga EA Sports match between Villarreal CF and Sevilla FC at Estadio de la Ceramica on May 11, 2024 in Villarreal, Spain. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Marco Van Ginkel, un possibile leader tecnico da ritrovare

Ex conoscenza del nostro campionato italiano, Marco Van Ginkel non ha trovato la sua dimensione al Milan nel lontano 2014. Eppure le premesse erano ben altre, il classe ‘92 era considerato uno dei talenti più cospicui del calcio olandese. Dopo ottime stagione col Psv, il suo rendimento è andato a scemarsi ma ultimamente aveva ritrovato fiducia e serenità nel Vitesse, club in cui ha iniziato a far parlare di sé. A causa dei problemi societari i gialloneri sono retrocessi in seconda serie. La piaga sembrerebbe continuare per il club olandese che recentemente ha subito 21 punti di penalizzazione. Van Ginkel è attualmente svincolato ma le sue doti tdcnico-fisiche potrebbero servire ad un club di bassa classifica. Gli infortuni lo hanno flagellato ma il classe ‘92 ha ancora le chance per poter incidere.

EINDHOVEN, NETHERLANDS – APRIL 10: capMarco van Ginkel of PSV looks on during the Dutch Eredivisie match between PSV Eindhoven and RKC Waalwijk at Philips Stadion on April 10, 2022 in Eindhoven, Netherlands. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il Como pesca tra gli svincolati? Le parole di Fabregas su Dele Alli: “È un giocatore meraviglioso“

Dele Alli è senza dubbio il nome più ammaliante presente nella lista degli svincolati. Il talento inglese si sta allenando col Como di Cesc Fabregas e l’allenatore spagnolo sembrerebbe apprezzare notevolmente il giocatore: “Adesso si allena con noi, Dele si sente bene. È un giocatore meraviglioso. Se possiamo aiutarlo, siamo più che felici. Al momento, si allena solo con noi, ha sostenuto Fabregas. La volontà del tecnico spagnolo sembrerebbe pendere verso il tesseramento del classe ’96. Nella recente sfida vinta dal Como contro il Lecce, il calciatore ex Tottenham era presente al Sinigaglia per assistere alla gara. Per Dele Alli, questa potrebbe essere l’ultima grande occasione per rilanciarsi, dopo un periodo buio in cui la sua carriera è stata segnata da difficoltà fisiche, emotive e psicologiche. Il suo approdo al Como rappresenta l’ultima spiaggia la quale potrebbe rivelarsi cruciale per il suo futuro, sia calcistico che personale.