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Emilio Scibona·3 gennaio 2024
🤑 Da Coutinho a Mudryk: i 5 acquisti più cari del mercato di gennaio

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Emilio Scibona·3 gennaio 2024
Soprattutto nel passato recente il mercato invernale è stato scenario di trasferimenti molto costosi, che sono andati a ritoccare al rialzo il record di spesa nelle sessioni di riparazione.
Non sempre però questi colpi potenzialmente sensazionali, hanno garantito la resa sperata. Ecco qui la Top 5 delle operazioni più esose del calciomercato di gennaio.
Siamo nel gennaio 2018, quando il Barcellona, che in estate aveva ceduto Neymar al Psg nell’operazione più costosa di tutti i tempi, decide di portare Coutinho, stella indiscussa del Liverpool, a vestire la maglia blaugrana. Un affare da 135 milioni che rende Coutinho l’acquisto più caro di sempre del club catalano e il terzo più costoso.
La storia del fantasista brasiliano al Barcellona è di ombre e luci: il classe 1992 pur facendo vedere dei lampi di classe infatti fatica ad emergere in un contesto già ricco di stelle. Nel 2019 viene prestato al Bayern Monaco, con cui vince tutto ma da comprimario; due anni dopo invece l’addio definitivo col passaggio all’Aston Villa dove resta due anni prima del passaggio ai qatarioti dell’Al-Duhail.
Dopo un inizio di stagione stellare al Benfica ed un mondiale vinto da titolare con l’Argentina Enzo Fernandez ha conquistato tutti. Il Chelsea lo insegue a lungo e a cavallo tra il 31 gennaio e l’1 febbraio dopo una lunga telenovela decide di pagare la clausola da 121 milioni di euro: il classe 2001 diventa così il giocatore più caro di sempre nella storia della Premier League e il terzo più costoso preso in inverno.
Il talentuoso centrocampista argentino sino ad ora non ha inciso in particolar modo, anche in virtù di un contesto tecnico abbastanza instabile e in via di definizione. Fernandez resta comunque uno degli asset tecnici con il quale il club londinese proverà ad aprire un nuovo ciclo dopo stagioni difficili.
L’arrivo del difensore olandese all’epoca in forza al Southampton viene già ufficializzato alla fine di dicembre 2017 pochi giorni prima dell’apertura della sessione di mercato invernale: i “Reds” spendono 85 milioni di euro, una cifra che all’epoca vale a Van Dijk il record di difensore più caro di sempre (poi battuto da Maguire, de Ligt e Gvardiol) e per poco anche quello di trasferimento invernale più costoso.
I dubbi sull’operazione all’epoca erano tanti ma la storia ha dato un responso diverso: Van Dijk è diventato un cardine insostituibile dei “Reds” con cui ha vinto tutto quello che si poteva vincere e dei quali da quest’anno è anche capitano dopo l’addio di Jordan Henderson. Un acquisto senza dubbio azzeccato e per altro coperto in toto dalla cessione di Coutinho.
Nella top 5 dei trasferimenti invernali più cari anche un’operazione compiuta nella nostra Serie A, quella che nel gennaio 2022 ha portato Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus per una spesa che tra cartellino e commissioni sfiora gli 82 milioni di euro.
In questi due anni in bianconero il classe 2000, anche a causa dei vari infortuni patiti, pur dimostrando il suo valore non è riuscito comunque ad esprimere tutto il suo potenziale. Resta però una certezza della Juventus, che punta su di lui per tenere in alto l’asticella: il 2024 potrebbe essere dunque l’anno della definitiva consacrazione.
Non solo Enzo Fernandez: già due settimane prima il Chelsea aveva definito un altro affare da record per quanto riguarda i trasferimenti invernali acquistando dallo Shakthar Mykhailo Mudryk in un’operazione da 70 milioni base + bonus che potrebbero portarla a toccare il tetto dei 100 milioni.
Per il rapido e talentuoso fantasista classe 2001 ucraino vale lo stesso discorso di Fernandez: un impatto relativo (seppur con qualche lampo di classe come lo splendido gol segnato con l’Arsenal) ma anche la certezza di essere uno dei cardini sui quali il club londinese dovrà strutturare la sua rinascita.
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