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Davide Zanelli·17 maggio 2022
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Davide Zanelli·17 maggio 2022
Nell’ultimo weekend di calcio europeo diversi calciatori (e allenatori) hanno salutato gli stadi e i tifosi che li hanno resi grandi. Non solo Giorgio Chiellini e Paulo Dybala alla Juventus o Lorenzo Insigne al Napoli, anche in Liga, Premier, Bundesliga ed Eredivisie abbiamo assistito ad addii molto emozionanti.
Preparate i fazzoletti, perché di fronte alle immagini che stiamo per mostrarvi sarà difficile trattenersi.
Giorgio Chiellini ha sorrisi e abbracci per tutti. Lascia Lo Juventus Stadium da eroe e simbolo bianconero, pronto per un’avventura in MLS e un ritorno a Torino che sembra scritto nelle stelle da tempo. Come annunciato da Agnelli, Chiello potrà diventare un dirigente bianconero quando vorrà.
Scoppia invece in lacrime Paulo Dybala. Lacrime che racchiudono anche la rabbia e la frustrazione per un addio non voluto e un rinnovo di contratto mai arrivato.
Capitano e napoletano, simbolo di un popolo e di una città unici al mondo. Sulle note di ‘O surdato ‘nnammurato, Lorenzo Insigne si gode l’abbraccio della sua gente nello stadio che porta il nome del più grande calciatore di sempre. Un addio da brividi.
È stato colchonero per due sole stagioni, ma ha riportato l’Atleti sul tetto di Spagna e, come è giusto che sia, è stato salutato da eroe. Lucho Suarez si è congedato in lacrime dal Wanda Metropolitano.
Dopo due anni mezzo fatti di gol e record, Erling Haaland ha salutato il Borussia Dortmund per trasferirsi al Manchester City. Il Signal Iduna Park lo ha salutato da leggenda del club.
549 presenze, 62 gol e 61 assist dopo, Mark Noble, cresciuto con gli Hammers nel cuore, ha salutato il West Ham da mito vivente e capitano.
Un addio incredibilmente emozionante per il simbolo di una squadra tra le più iconiche del calcio inglese.
Ha riportato l’Ajax ad alti livelli nelle competizioni europee, ha saputo dominare il campionato olandese nel solco della tradizione e della filosofia di Rinus Michels e Joahn Cruyff. Ten Hag va al Manchester United e i Lancieri lo omaggiano così.