PianetaSerieB
·7 ottobre 2024
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·7 ottobre 2024
Ottava giornata di Serie B e con lei, come di consueto al termine di ogni turno, ci sono temi, spunti e analisi da fare. C’è sempre il bello e il brutto e quindi, da 10 a 0, Pianeta Serie B ha stilato il pagellone.
10 – Sassuolo da sogno. E che bello rivedere Berardi!
Il Sassuolo ha strapazzato il Cittadella con ben 6 reti fornendo una prestazione all’altezza dei calciatori in rosa: da Serie A. Bellissimo per tutto il movimento, dalla Nazionale alla Terza Categoria, il rientro di Berardi che in pochi minuti ha fornito un assist geniale. Bentornato Mimmo.
9 – Palumbo illegale
7 assist in 8 partita, numeri che neanche il miglior De Bruyne. Antonio Palumbo è uno dei più grandi misteri del calcio, nel senso che dovrebbe giocare e fare bene in A. I club della massima serie dormono e lui continua a provare a dare loro la sveglia dominando la Serie B.
8 – Bomber Adorante
La Juve stabia di Pagliuca aspettava i suoi gol che sono arrivati, decisivi, nel Ferraris deserto. Una doppietta storica per le Vespe, un punto di partenza per lui.
7 Martusciello e Petrachi
La Salernitana in estate aveva un solo obiettivo: tagliare il monte stipendi. Petrachi, nel riuscirci, ci ha infilato anche qualche innesto interessante e poi Martusciello sta facendo il resto. Coi problemi con cui è nata questa squadra l’inizio è sin troppo positivo. Aveva ragione il Mister in conferenza alla vigilia del Palermo: “8 punti sono anche troppi”. Grazie alla sua bravura ora ne sono 11.
6 – Tra garra e difensivismo eccessivo: Bisolismo
Bisoli mette sotto un Catanzaro spento senza tutta la squadra, praticamente. sul più bello, però, ci si chiude in un difensivismo eccessivo che consegna tutto nelle mani del Catanzaro.
5 – Il solito copione: Caserta, così non va
Un gol in mischia contro un Modena decimato salva parzialmente il risultato man on la faccia. Il Catanzaro non gira e Caserta versione giallorossa è la copia di quello del Cosenza: brutta. Serve una svolta immediata.
4 – Passo indietro del Cosenza
In campo i punti sono 9 e la premessa va fatta sempre. Col Sudtirol, però, il Cosenza ha fatto un passo indietro gigante come ammesso anche da Mister Alvini. Anche in superiorità numerica i Lupi hanno faticato.
3 – Barbera stregato: maledizione Palermo
Il Palermo non vince al Barbera e prosegue la maledizione interna. Squadra slegata identica a quella dello scorsoi anno. Per Dionisi, al netto delle qualità sue e della squadra, il compito più duro sarò quello di cambiare i rosanero.
2 – Citta, che fai?
Il Cittadella sta vivendo una stagione diversa dal solito e la batosta col Sassuolo per 6-1 non è da Citta. I veneti ci hanno abituato a filotti e forti crisi ma qui, sin da inizio campionato, è affanno perenne.
1 – Frosinone più la gestione Partipilo
Il Frosinone crolla in casa con la Carrarese cancellando quanto di buono fatto una settimana prima. La classifica piange e ad aggiungersi ai risultati negativi c’è anche la gestione di Partipilo, infuriato dopo il cambio in seguito al rigore sbagliato (la motivazione era un’altra ma la tempistica non lascia scampo alla critica)
0 – Il rigore non dato a Catanzaro
Altra giornata difficile, a tratti nera, per arbitri e VAR. a Catanzaro nel finale viene negato un rigore solare su Pittarello, visibile facilmente anche ad occhio nudo. Male.