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Emilio Scibona·22 gennaio 2024
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Emilio Scibona·22 gennaio 2024
Pau Cubarsí è un giovane difensore della cantera del Barcellona che oggi ha compiuto 17 anni. Festeggiati avendo sotto pelle l’emozione del debutto da titolare nella prima squadra blaugrana.
Già, perché un giorno prima di spegnere le candeline Cubarsí (che era già sceso in campo 45 minuti in Coppa del Re contro il Salamanca) è stato lanciato nella mischia da Xavi nella sfida che ha visto i blaugrana impegnati contro l’ostico Betis Siviglia al Benito Villamarin.
Con la difesa decimata dalle assenze di Christensen, Cancelo, Inigo Martinez e Marcos Alonso il tecnico del Barcellona ha gettato subito nella mischia il classe 2007, schierandolo in coppia con Araujo e confermando di non avere alcuna riserva di sorta nel lanciare i prodotti della “Masia” anche se giovanissimi.
Schierando in contemporanea Cubarsí e Yamal (ancora più piccolo del difensore di qualche giorno ma in un certo senso già affermato) Xavi è diventato il primo allenatore nella Liga a schierare in questo secolo due giocatori non ancora 17enni.
Nella partita poi vinta per 4-2 dai catalani grazie ad un super Ferran Torres (sugli scudi con una tripletta) e Joao Felix il classe 2007 si è fatto senza dubbio valere.
Una settimana indimenticabile per il giovane difensore che non ha nascosto ai microfoni della società blaugrana la sua emozione: “Sono molto felice. È stata la settimana più bella della mia vita. È così forte giocare per la prima squadra del Barça, perché sono sempre stato un Culer, quindi questo è un sogno che si realizza”.
“Il giorno prima, in allenamento – ha proseguito Cubarsí – ho scoperto che avrei potuto essere nella formazione titolare, ma la conferma è arrivata solo quando Xavi ha annunciato la squadra. Ero così felice. All’inizio ero molto nervoso, ma man mano che prendevo fiducia ho iniziato a seguire il flusso e a essere me stesso”.
Dalla fabbrica di talenti della “Masia” potrebbe essere dunque nata una nuova stella.