Sampnews24
·22 giugno 2024
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Intervistato da La Repubblica Riccardo Montolivo, ex centrocampista di Milan, Fiorentina e della nazionale italiana, ha parlato di cosa si aspetta dalla prossima sfida dell’Italia contro la Croazia. Queste le sue dichiarazioni:
SPAGNA-ITALIA – «Il grande peccato dell’Italia è stata la mancata gestione della palla dopo la riconquista. La fase di gioco è stata praticamente nulla, che gli spagnoli tornavano subito in possesso e ci impedivano di respirare. Il cambio di Jorginho un segnale di resa? No, Spalletti ha soltanto cambiato il piano iniziale quando ha visto che non riuscivamo a uscire dalla pressione avversaria.»
CROAZIA – «Se farei cambi con la Croazia? Sì, anche Spalletti di condizione fisica insufficiente di alcuni giocatori. Contro la Croazia non sarà una questione di modulo, ma si dovranno scegliere gli uomini che in questo momento hanno più gamba. E Spalletti più di chiunque altro sa chi sono. Come si batte la Croazia? Aggredendo subito il portatore di palla e ripartendo in velocità, annullando il loro pressing. Se lasci l’iniziativa a Modric, Brozovic e Kovacic sono guai. Dalic, oltre a questo magnifico trio in mezzo, può contare su attaccanti forti fisicamente e su Gvardiol, difensore che sa fare tutto.»
CAMBIO DI MODULO – «Difesa a tre? No, la userei se dovessimo ritrovare la Spagna, per avere più solidità. Lunedì la differenza non la farà la tattica, ma il dinamismo e la forma mentale. Dovremo prendere l’iniziativa fin da subito.»