Cristiano Ronaldo inguaia la Juve: al portoghese spetta questa cifra | OneFootball

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Inter News 24

·18 aprile 2024

Cristiano Ronaldo inguaia la Juve: al portoghese spetta questa cifra

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Importanti sviluppi nella vicenda tra Cristiano Ronaldo e Juventus, le cui strade si sono separate nell’ormai lontana estate 2021

Nuovi e importanti sviluppi nella vicenda tra Cristiano Ronaldo e Juventus, storica rivale dell’Inter. I bianconeri sono infatti stati condannati a pagare al portoghese un totale di arretrati di 9,8 milioni di euro. Ecco l’analisi odierna della Repubblica.

RICHIESTA CR7 – «Ronaldo, sostenuto dai legali John Shehata e Salvatore Pino chiedeva l’intera somma arretrata: 19,5 milioni di euro. Ma il lodo arbitrale ha voluto escludere la volontà della Juve di ingannare il giocatore con la manovra stipendi»


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DIFESA JUVENTUS – «La difesa della Juventus sosteneva che CR7 avesse rinunciato a far valere qualsiasi pretesa economica nei confronti del club nel Transfer Agreement siglato con il Manchester United del 2021. Il contratto infatti per il club bianconero conterebbe una clausola che sostituirebbe ogni precedente accordo con Juventus e un’espressa rinuncia del calciatore a ogni pendenza. In più, per la Juve non ci sarebbe stato nessun accordo sulle integrazioni salariali legate alla 2ª manovra stipendi, o comunque non sarebbe stato perfezionato. Il motivo? Mancava la firma di CR7. Ma nel lodo arbitrale questa posizione del club bianconero non è riconosciuta»

COLPO DURO – «Non ci sono riferimenti ai soldi che Ronaldo dovrebbe avere, né si può dedurre perché una cosa simile “non si presume”, si enuncia. E non c’è nulla che dica che quei soldi non sono più dovuti. Non solo: il lodo arbitrale fa anche riferimento all’indagine della Guardia di Finanza sui conti e a una annotazione famosa, ricordando che in quel mare di carte “è richiamata una conversazione tra il General Counsel Cesare Gabasio ed il manager Federico Cherubini in cui si riferiscono preoccupazioni ed ipotesi di dilazione relative all’importo di 19 milioni”. E queste e altre conversazioni “sarebbero del tutto irrazionali se vi fosse effettivamente stata una rinuncia ai diritti di Cristiano”. Resta quindi un colpo durissimo»

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