🤬 Crisi Lazio, furia Lotito: "Svolta o saltano teste". Il punto su Sarri | OneFootball

Un altro KO, stavolta con la Salernitana, il sesto in 13 partite di Serie A: Sarri non aveva mai vissuto un avvio così disastroso in Serie A e la Lazio adesso è ferma a 17 punti (11esima in classifica) a 7 punti dal quarto posto.

Il post Salerno ha lasciato non pochi strascichi nella squadra biancoceleste, che domani sarà impegnata col Celtic in Champions in una gara da non sbagliare.

“La squadra non è più quella di un anno fa, è evidente. Una partita come quella contro la Salernitana l’avremmo vinta senza problemi […]. Dobbiamo capire perché succede. Non so se la responsabilità è mia o sono i giocatori che non hanno la stessa determinazione dell’anno scorso”, aveva commentato Il Comandante dopo la rimonta subita a Salerno. “Valuterò nei prossimi giorni se è colpa soltanto mia. In questo caso ne parlerò col presidente e prenderemo le opportune decisioni”.

La Gazzetta dello Sport, nell’edizione di domenica 26 novembre, spiegava come il tecnico abbia alluso alle dimissioni per scuotere l’ambiente, dopo aver toccato il fondo con la Salernitana. Nelle dichiarazioni del post, naturalmente anche la squadra nel mirino.

“Se fossi sicuro che è solo colpa mia andrei via. Non capisco però dove possa essere la mia diversità rispetto allo scorso anno, credo di essere sono molto più pressante. Se nei prossimi giorni valuterò che è colpa mia sarò il primo a prendere la decisione di andare via parlando con il presidente Lotito”, continuava il tecnico.

“Se fossi io il presidente prenderei qualche decisione drastica. Il ritiro può essere una soluzione, anche se non sono mai favorevole a queste scelte. Forse andrebbe fatto qualcos’altro, qualcosa va fatto”.

In questo senso, ieri mattina, qualcosa è stato fatto: Fabiani, ds della Lazio, ha rinchiuso squadra e allenatore nello spogliatoio per una strigliata d’orecchie di gruppo senza escludere nessuno, dividendo le colpe in uguale misura e facendo scudo su Sarri. Intervento piaciuto a Mau, come rivelato nella conferenza stampa alla vigilia del match col Celtic: “C’è stato un intervento del direttore, in maniera bella tosta e di questo sono contento. Ce n’era bisogno, ha fatto un intervento bello, mi è piaciuto”.

“Non si può continuare così. Serve una svolta o salteranno delle teste molto presto. Io sto in Molise per un convegno, ma ho dato le indicazioni a Fabiani, che sa cosa fare e ha carta bianca”, tuona il presidente Lotito.

Per il momento, come riporta Il Messaggero, il club non avrebbe in mente l’esonero, così come l’allenatore (che qualche settimana fa continuava a dichiarare di voler chiudere la carriera alla Lazio) non penserebbe di mollare.

Oggi e venerdì (vigilie di Celtic e Cagliari) sono stabiliti ritiri obbligatori per far concentrare la squadra – che resta schierata comunque col suo tecnico nonostante un parte critichi la manovra diventata ormai prevedibile per gli avversari.