Calcio In Pillole
·4 settembre 2022
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·4 settembre 2022
Intervistato da DAZN nel post-partita della gara contro il Sassuolo, Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, ha analizzato il pareggio ottenuto. Di seguito le sue dichiarazioni.
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
“Radu è un grande, secondo me è stato dipinto male per un errore dell’anno scorso. A volte è un po’ nel suo mondo, ma è simpaticissimo e noi lo stiamo crescendo. Ha numeri e qualità, poi è piacevole parlarci e questo è un punto a suo favore”.
E’ soddisfatto per questo punto? “Questa è la crescita che la squadra deve fare in questo momento. Creiamo diverse situazioni, ma stiamo regalando qualcosa in queste situazioni, potremmo essere più cinici e concretizzare qualcosa in più. Ma questo è un punto significativo, per tutti noi e per Cremona. E’ un segno di partenza. Lo accogliamo con la consapevolezza che ci siamo anche noi e diremo la nostra”.
Cerca di trasmettere tranquillità ai giocatori? “Ogni allenatore ha le sue fortune con i suoi calciatori. Noi possiamo determinare con le idee e il lavoro, ma sono importanti i calciatori, tutti, anche quelli che non giocano. Noi dipendiamo tanto da loro. Il rapporto è bello, poi discutiamo, è normale, ma i giocatori sono importanti”.
Perché ha inserito Castagnetti nella ripresa? “A un certo punto del secondo tempo facevamo fatica sugli inserimenti loro perché hanno più gamba e conoscenza. Abbiamo dunque messo Castagnetti per avere un palleggio maggiore, una gestione del possesso migliore. Zanimacchia stava andando in deficit e volevo avere maggiore qualità quando loro entravano. Abbiamo retto bene, portando a casa un risultato importante, dovevamo muovere la classifica”.
Oggi in tribuna c’era anche Vialli. “E’ un grande. Mi piacerebbe salutarlo. Gianluca è un uomo di calcio, mi fa piacere sapere che era qui a vedere la partita. Poi era vestito di grigiorosso, tanta roba, uno spettacolo