PianetaSerieB
·13 novembre 2023
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Schierato titolare da Giovanni Stroppa dopo il serio infortunio al ginocchio recentemente patito dallo sfortunato Sarr, Andreas Jungdal, estremo difensore della Cremonese, ha commentato il netto successo ottenuto nel weekend dai grigiorossi al “Rigamonti” contro il Brescia, a margine del quale lo stesso numero uno danese ha anche registrato il suo esordio tra i cadetti.
Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:
Avevi già esordito in Coppa, ma debuttare in campionato in una gara così non è semplice. Sei sembrato molto sereno…“Io sono un portiere molto calmo, è proprio una mia caratteristica personale. Ero pronto ad esordire, i compagni mi hanno detto di credere in me stesso e stare sereno. Mi sono trovato bene in campo, sono molto emozionato e felice”.
Come è stato giocare con dietro mille tifosi festanti?“È stato bellissimo, noi a Cremona abbiamo una curva fantastica che ci spinge sempre facendo tanto rumore. Vogliamo dare tutto per loro, perché per noi ci sono sempre. Personalmente è stato davvero fantastico”.
Non avete subito tante occasioni e hai chiuso senza subire gol…“Questa è un po’ la vita del portiere: magari subisci pochi tiri, ma devi sempre stare sul pezzo, oggi è stata una prova da quel punto di vista. La linea difensiva è stata molto attenta e pronta, siamo molto felici tutti per non avere subito gol”.
Ora arriva la sosta, poi Lecco, Pisa e Venezia. Temi qualche attaccante in particolare?“No. La squadra contro cui gioco è indifferente per me, prima di ogni gara studiamo gli avversari e siamo pronti a sfidare chiunque”.
Ci racconti il tuo portiere ideale?“Io ho un paio di idoli: Courtois del Real Madrid ed Ederson del Manchester City. Aggiungo Donnarumma e Maignan, a cui ho avuto la fortuna di stare vicino. Loro sono quelli che seguo molto”.