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·3 marzo 2024

Cremonese e Como tengono il passo

Immagine dell'articolo:Cremonese e Como tengono il passo

Ascoli - Reggiana 0-0

L'Ascoli non sa più vincere in casa e resta in piena zona play-out dopo lo 0-0 con la Reggiana. Gli ospiti recriminano per un paio di ghiotte occasioni sprecate nella ripresa. Si gioca poco all'inizio, la Reggiana perde quasi subito Bardi per infortunio. Al 26' Gondo si invola verso Viviano costringendo Giovane al fallo. L'Ascoli si vede solo al 31' con il primo tiro di Bellusci che finisce però fuori. L'Ascoli si sveglia sul finale del primo tempo (44') con un tiro di Giovane respinto da Satalino, ma poi Mendes non trova la ribattuta vincente con Rozzio che devia in angolo. Nella ripresa la Reggiana spaventa subito l'Ascoli con una pressione costante e una rovesciata di Gondo al 9' bloccata da Viviano. Al 13' sempre Gondo ruba palla a Bellusci, ma poi solo davanti a Viviano conclude fuori di poco. L'Ascoli si rivede al 15' con un tocco di Valzania (assist di Caligara) deviato in angolo da Satalino. Due minuti dopo sempre Caligara da buona posizione tira fuori. Al 27' l'Ascoli resta in dieci per l'espulsione di Viviano per un fallo fuori area su Gondo dopo aver salvato su Antiste lanciato a rete. In piena recupero Vasquez salva in angolo sul tiro a botta sicura di Fiamozzi.


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Bari - Spezia 1-1

Botta e risposta fra Bari e Spezia che pareggiano per 1-1 al San Nicola. Fanno e disfanno tutto i liguri che la sbloccano con Mateju all'inizio della ripresa, ma incassano subito il pareggio dopo una deviazione di Hristov su tiro di Sibilli. Comincia più sciolta la squadra di D'Angelo che ci prova con Cassata pericoloso per due volte da fuori impegnando il portiere avversario: Brenno prima vola e poi si distende, rifugiandosi in angolo. Lo Spezia inizia col piglio giusto pure il secondo tempo e passa al 5': Jagiello asseconda il taglio di Mateju che controlla in area eludendo il controllo di Ricci e fulmina Brenno. Sette minuti dopo, però, è di nuovo equilibrio: conclusione di Sibilli dai 20 metri, Hrisov ci mette la spalla e mette fuori causa Zoet. Ma il pallino resta dello Spezia, mentre il Bari non trova lo specchio con Lulic (tiro sull'esterno della rete) e Puscas (inzuccata alta). Pugliesi fischiatissimi dal proprio pubblico al termine della gara.

Cittadella - Pisa 0-1

Un gol di Barbieri consente al Pisa di piegare 1-0 al Tombolato il Cittadella, che prosegue nel suo periodo no, incassando l'ottavo ko di fila. Partono subito avanti i granata che cercano di schiacciare gli ospiti nella loro metà campo fin dalle prime battute. Reagiscono i neroazzurri che si avvicinano alla porta di Kastrati ma senza nessuna occasione pericolosa. La prima occasione del match arriva al 37': tacco di Moreo per Arena che conclude forte e preciso, bravo Kastrati a bloccare in due tempi. Poco dopo i toscani vicini al vantaggio con Mlakar che sbaglia un rigore in movimento servitogli da Tramoni. Nella ripresa i veneti trovano il gol con Pandolfi ma il gioco è fermo per un fallo in attacco di Pittarello. Ripartenza Pisa che con Bonfanti va vicino al vantaggio, ma l'attaccante appena entrato incrocia troppo e la palla esce di poco a lato. Occasionissima per i neroazzuri con il neo entrato Piccinini che da due passi si fa respingere sulla linea da Rizza un gol fatto. Barbieri sblocca il risultato a due minuti dal 90' con un tiro da lontano. Continua la maledizione per il Cittadella.

Como - Venezia 2-1

Il Como vince con il Venezia il suo primo big match del campionato grazie a una rete al novantesimo del suo bomber Patrick Cutrone, tornato in campo dopo oltre un mese di assenza per infortunio. Partita combattuta dalle due squadre, con un botta e risposta nel giro di due minuti nel primo tempo, quando alla rete di Verdi replica con un gol di testa Pohjanpalo. Poche le occasioni nella prima parte di gara, più accesa la ripresa, con il Venezia che parte meglio e colpisce subito un palo con Tessmann e poco dopo la traversa con Zampano. Il Como prende le contromisure e grazie ai cambi rivitalizza il suo gioco, ma la gara resta in bilico, con il Venezia più vicino al gol: occasione clamorosa per Pierini su cui esce bene Semper. Ma al novantesimo, su un bel traversone di Iovine, Cutrone ritrova la sua vena segnando da posizione angolata il gol del successo comasco. Grazie a questa vittoria il Como sorpassa il Venezia in classifica e si candida ufficialmente per la promozione diretta in attesa di un altro big match, quello di sabato prossimo a Cremona.

Cosenza - Catanzaro 0-2

Un tempo a testa nel derby di Calabria (giocato davanti a quasi 20mila spettatori), ma i tre punti vanno al Catanzaro che continua la sua corsa in piena zona playoff. Cinico e spietato l'undici di Vivarini che con gli stessi marcatori dell'andata (Iemmello e Biasci) incassa un successo importante. La gara del Cosenza è condizionata dall'infortunio di Tutino dopo 10 minuti (entra Forte). Era stato suo il primo squillo al 2' con parata in angolo di Fulignati. Replica giallorosso di Scognamillo con Micai attento. I silani ci provano altre due volte con Mazzocchi senza esito. Al 24' si fa male il guardalinee Cipressa di Lecce sostituito dal quarto uomo Mastrodomenico di Matera. Il Catanzaro è squadra organizzata specie a centrocampo con gente scaltra in avanti. E al 31' la bestia nera dei lupi, Iemmello, indisturbato in area arresta e insacca di destro. Al 39' e al 41' Mazzocchi e Forte provano a insidiare Fulignati. Il Cosenza in questa fase spinge e guadagna quattro angoli consecutivi ma la difesa ospite non molla. Nella ripresa i rossoblù di casa pigiano sull'acceleratore alla ricerca del pari. Dopo un tiro debole di Praszelik arriva il palo di Antonucci (6'). Poco dopo altra conclusione innocua di Mazzocchi. Al 26' Calò segna tirando dal limite, ma l'arbitro annulla ritenendo falloso il precedente intervento di Mazzocchi su Fulignati. Al 32' il Cosenza resta in 10 per il secondo giallo rimediato da Venturi autore di un fallo su Ambrosino. E nel finale il Catanzaro raddoppia con Biasci che poi si fa parare un rigore da Micai.

Feralpisalò - Sampdoria 1-3

Un super Verre trascina la Sampdoria, che a Piacenza batte 3-1 la FeralpiSalò e si allontana dalla zona calda della classifica. I doriani ci mettono nove minuti a portarsi in vantaggio. Felici stende in area Verre. Sul dischetto si presenta De Luca, che spiazza Pizzignacco. Altri nove giri di lancette ed è 2-0: uno scatenato Verre serve tra le linee De Luca, che di piatto destro fulmina il portiere. Nella ripresa, dopo tre minuti, i bresciani accorciano. Darboe regala palla a Di Molfetta, che impegna Stankovic, poi riprende la sfera e la serve a Kourfalidis, che di piatto destro insacca. Al 35' terzo gol della Samp: Verre con uno splendido destro a giro chiude il match.

Modena - Cremonese 0-1

Modena-Cremonese si cristallizza negli ultimi 2' di recupero e premia una Cremonese solida, che fa il colpo grosso al 'Braglia' in 10 contro 11. Tutto gira quando al 93' Ponsi coglie il palo da fuori per un Modena, poi sul corner seguente Zaro viene murato e dalla ripartenza nasce l'azione che porta al cross di Sernicola che Bianchetti incorna sotto ai mille tifosi venuti da Cremona. La squadra di Stroppa col nono risultato utile di fila (6 vittorie e 3 pari) rimette così la freccia sul Como e resta seconda. Meglio il Modena (che veniva da 5 pari di fila) per 45', con Anton decisivo a murare Gliozzi (che poi si fa male) e Corrado che davanti a Jungdal calcia male sull'esterno della rete. In mezzo Pickel pescato in area da Coda manda alto da due passi. Nella ripresa Sernicola e Vazquez si vedono respinti sulla linea i loro tiri, poi la follia di Johnsen che reagisce a un fallo di Ponsi e si fa espellere. Ma nel finale Bianchetti gela il Modena.

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