"Crazy Wazza" Rooney: l'attaccante volante fra talento e vizi... | OneFootball

L'addio al calcio giocato di Wayne Rooney fa immediatamente ripensare alla sua celebre rovesciata contro il Manchester City. Che è un po' il simbolo del Wazza calciatore: il volo... di un campione, capace di giocate straordinarie, con qualche vizio di troppo...

ROVESCIATA

. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

L’addio al calcio giocato di Wayne Rooney fa immediatamente ripensare alla sua celebre rovesciata contro il Manchester City nel 2011, che scrive una pagina indelebile della stracittadina e consegna alla storia del calcio inglese uno dei più forti e “matti” attaccanti che abbiano calcato i campi della Premier. Un talento esploso giovanissimo a mai forse pienamente compiuto. L’Europeo del 2004 consegna una stella che non sfugge allo United. Rooney ripaga l’investimento di Ferguson, che se ne innamora vedendolo all’Everton e per cinque volte le sue reti sono utili al successo in Premier League, oltre che fondamentali anche nel cammino nella Champions vinta nel 2008. Tuttavia, la sua è la carriera di un calciatore capace di giocate straordinarie, ma con qualche vizio di troppo…

VEDO ROSSO

. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

In campo, spesso Wazza esagera. Nel 2004 arriva un grande Europeo, in cui però viene fermato da un infortunio. Ma Rooney non si ripete ai mondiali del 2006. Anzi lascia in dieci nei quarti di finale contro il Portogallo per un calcio a Ricardo Carvalho. Episodio segnalato dal suo compagno di squadra Ronaldo. Un gesto che non gli ha mai perdonato, anche per l’occhiolino che CR7 riserva ai suoi dopo l’espulsione.

DONNE

(Photo by Michael Steele/Getty Images)

Non che fuori vada meglio. Rooney finisce in più di un’occasione nei guai per frequentazioni femminili…a pagamento. La prima volta che viene beccato ha 19 anni, è single e la bufera passa presto. La situazione è ben peggiore, anche da un punto di vista mediatico, qualche anno dopo, quando Rooney ci ricasca con delle escort da 1000 e…uro a notte. Peccato che questa volta sia un uomo sposato e che per giunta sua moglie Coleen fosse in attesa di un bambino.

FUMO

(Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Anche il fumo è uno delle debolezze del calciatore, spesso immortalato con una “bionda” fra le dita. Quanto basta per scatenare più e più volte dibattiti sulla sua professionalità. In più di un’occasione gli è stato rinfacciato di avere numeri simili a quelli di CR7, ma una mentalità completamente diversa che non gli ha permesso di raggiungere i livelli del fuoriclasse portoghese.

ALCOOL

(Photo by Michael Regan/Getty Images)

Da buon inglese, Wazza gradisce anche la bottiglia. E giusto un annetto fa viene arrestato negli Stati Uniti… per ubriachezza molesta! L’ex attaccante fa scattare l’allarme di una porta dell’aeroporto di Washington-Dulles attirando l’attenzione degli agenti di polizia, di fronte ai quali si sfila persino la maglietta prima di essere portato via. Foto segnaletica, attenzione mediatica e persino il rimbrotto pubblico di Coleen: “Quante volte hai bisogno di sentirti dire le cose?”.

GAZZA

Mandatory Credit: Allsport UK/ALLSPORT

Del resto, Wazza ha un maestro quasi omonimo…d’eccezione. All’Everton divide lo spogliatoio con Gascoigne e dopo il suo esordio Rooney confessa a Gazza che la sera stessa avrebbe festeggiato l’ottima prestazione andando in un pub. Piccolo problema, in Inghilterra i pub non fanno entrare chi non ha almeno diciott’anni ed una figura di responsabilità dovrebbe sconsigliare al giovane talento di farsi un giro alla ricerca di una birra. Ma stiamo pur sempre parlando di Gazza e quindi, invece di un rimprovero, escono fuori 40 sterline per sovvenzionare la serata molto speciale del giovane Wayne.

STRANA FOBIA

(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Persino a livello di fobie, Rooney riesce a distinguersi. Una frase come “Silenzio, si spengono le luci. Buonanotte!” non verrà mai pronunciata dentro casa sua. L’ex bomber di Sua Maestà è terrorizzato dal fatto di andare a dormire in un posto dove non ci sia un forte rumore di… apparecchi ad elica. Che sia un ventilatore, un aspirapolvere o…un asciugacapelli, tanto per non dimenticare gli anni passati con Ferguson.

PANICO

(Photo by Ben Hoskins/Getty Images)

Ma qualche paura è concessa, soprattutto dopo una brutta esperienza che ha colpito la sua famiglia. Nel 2016 dei ladri si introducono in casa Rooney mentre Wazza sta giocando il derby di Manchester. E per mesi Coleen e i bambini sono così scossi dalla vicenda che non riescono a dormire. Di conseguenza, arrivano due soluzioni. La prima è quella di alzare ulteriormente il muro di cinta della sua mega-villa. E poi, tanto per non lasciare nulla al caso, quella di costruire un vero e proprio bunker anti-panico all’esterno dell’abitazione. Un luogo sicuro dove rifugiarsi in caso si notasse qualcosa di strano.