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Saverio Grasselli·14 settembre 2021
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Saverio Grasselli·14 settembre 2021
Non è una cheerleader. Non lo è mai stato, ma Cristiano Ronaldo lo ha voluto ribadire ai compagni di squadra prima del suo secondo esordio allo United, contro il Newcastle.
Come se non bastasse, poi, sono arrivati i primi due gol in Premier League, fondamentali per aprire la gara e per iniziare a preparare il poker che è arrivato nei 90′ della gara.
Vincere, l’unico obiettivo di Cristiano. Il motivo che – insieme all’affetto per i Red Devils – lo ha spinto a ritornare in Inghilterra. Ci riproverà stasera, dal primo minuto contro lo Young Boys, nella prima sfida di Champions League della sua stagione.
E se i tre punti nel girone dovessero arrivare frantumando anche un altro grandioso record, tanto di guadagnato. Il nastro del nuovo traguardo Ronaldo l’ha tagliato proprio oggi.
Scendendo in campo a Berna, infatti, CR7 è stato il giocatore con più apparizioni in Champions League nella storia del calcio, eguagliando Iker Casillas. La ciliegina sulla torta, coronamento di una serata per il momento perfetta, il suo gol valido per il momentaneo 1-0 degli inglesi: un tap-in vincente che è passato sotto le gambe di von Ballmoos.
Tornando alle presenze e il record, sono 177 in totale, come lo storico portiere del Real Madrid: l’ultima volta per Casillas era stata con il Porto, nella stagione 2018/2019 e sicuramente avrebbe voluto ricordarsela in maniera ben diversa da come poi è andata a finire.
Casillas infatti aveva salutato il grande palcoscenico europeo prendendo 4 gol al ritorno dei quarti di finale contro il Liverpool, che si sarebbe a sua volta laureato campione un mese e mezzo dopo.
A Ronaldo, invece, la possibilità di rendere questa giornata bellezza e, ancora una volta, vincere per i suoi compagni.