✍️ Cosa deve fare Spalletti con Icardi? L'opinione di Onefootball | OneFootball

Icardi è tornato in gruppo: la potremmo definire la notizia della settimana. Ora, tuttavia, arriva il difficile, specialmente per Luciano Spalletti, chiamato a gestire una situazione spinosa. Ci siamo pertanto chiesti cosa debba fare Spalletti per gestire i diversi interessi che oggi convivono ad Appiano Gentile.

FRANCESCO PORZIO

Penso sia fondamentale che Spalletti reintegri Icardi in un modo intelligente. Di certo non giocherà titolare nelle prossime gare, conoscendo l’ex Roma, ma non può tenerlo fuori rosa fino a fine stagione. Indipendentemente dal futuro di Spalletti stesso, non far giocare Icardi costerebbe parecchio all’Inter in termine di milioni persi nel mercato estivo.

Nonostante questa sia la mia speranza, penso che Spalletti non spingerà per un ritorno di Icardi in gruppo in tempi brevi. In questo senso, sarà decisiva la prossima settimana quando torneranno i giocatori adesso in Nazionale, su tutti i croati Perisic e Brozovic.

DAVIDE ZANELLI

È giusto che, almeno per qualche partita, Icardi stia in panchina, anche perché Lautaro ha dimostrato di meritare una maglia da titolare: non può tornare a essere un attaccante da ultimi 20 minuti. Se Spalletti teme che Icardi non sia più ben voluto, è giusto che difenda le sue scelte fino in fondo.

GIACOMO GALARDINI

Perdonare il figliol prodigo se vuole andare in Champions. Certo, Spalletti – che finora è stato l’unico coerente – rischia di inimicarsi la squadra e buona parte dell’ambiente, ma si terrebbe un campione capace di cambiare le partite – se pur baldanzoso –  vitale per la Champions. Altrimenti Icardi perderà molto mercato prima di essere venduto.

ANDREA AGOSTINELLI

In questa storia ci rivedo tanto di quanto accaduto a Totti nel 2017. Spalletti penso che alla fine non mollerà di un centimetro, ma potrebbe comunque usare Icardi nei momenti del bisogno, proprio come fece con l’ex capitano della Roma. Totti, nonostante tutto, segnò dei gol molto importanti specialmente alla fine della stagione 2015-2016, chissà che Mauro non possa fare lo stesso.

MARIO DE ZANET

Spalletti è atteso da un finale di stagione infernale. Per quanto le sue caratteristiche glielo rendano difficile, Spalletti dovrà essere un equilibratore, che accontenta dirigenza, il gruppo e Icardi.

Il tecnico toscano sarà chiamato ad un lavoro scientifico da mediatore che rappresenta l’unica via per ricevere la conferma: il reintregro di Icardi ed i risultati della squadra sono due obiettivi che devono proseguire pari passo. Spalletti deve saper trasmettere l’importanza di una tregua sino a maggio: convincere i suoi giocatori ad accantonare i dissapori sino al termine della stagione per il bene di tutti.