Cosa aspettarsi da Bari-Reggiana | OneFootball

Sarà la Reggiana di William Viali l’avversaria del Bari in occasione della dodicesima giornata del campionato di Serie B. I biancorossi, dopo cinque pareggi di fila, cercheranno la vittoria contro una squadra che sta vivendo un momento difficile, culminato con la pesante sconfitta casalinga contro il Cosenza.

Neanche il Bari sta vivendo un momento brillante. I pareggi inanellati hanno assunto tratti sempre più preoccupanti, in particolare gli ultimi due. Le problematiche offensive sono evidenti: la squadra crea occasioni, ma non riesce a convertire in gol la mole di gioco prodotta. L’incrocio con la Reggiana, in questo senso, sarà un ulteriore test per misurare l’efficacia dell’attacco biancorosso contro una squadra che si difende con un blocco medio/basso.

Oltre a questo, cerchiamo di capire quali sono le altre caratteristiche della Reggiana di Viali e quali sono le individualità a cui il Bari dovrà prestare maggiore attenzione.

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Che squadra è la Reggiana?

Da inizio campionato la Reggiana si schiera con un 433 che può assumere forme differenti in base ai calciatori schierati. Il punto fermo resta però la difesa a 4, comandata da Meroni, Rozzio o in alternativa il giovane Lucchesi. A sinistra gioca spesso Fontanarosa, fonte di gioco principale in fase di prima costruzione. Fontanarosa ha caratteristiche diverse rispetto agli altri terzini Fiamozzi e Libutti, meno sollecitati nel giro palla rispetto al prodotto delle giovanili dell’Inter.

A centrocampo Sersanti è l’uomo chiave, sia per il dinamismo garantito senza palla che per la mobilità in fase di non possesso, quando è solito affiancare la prima punta per aumentare peso all’attacco. La regia è demandata ad uno tra Stulac e Reinhart, con il secondo più adatto  del primo a sobbarcarsi tanto lavoro senza palla. La cerniera composta da Reinhart e Sersanti è la chiave per consentire a Viali di schierare 3 giocatori prettamente offensivi alle spalle della punta. Ognuno è incaricato di una specifica funzione in relazione a quelle che sono le proprie caratteristiche: Marras, ormai pretoriano di Viali, fissa l’ampiezza sulla destra, Vergara si muove nel mezzo spazio destro cercando di imprimere un cambio di ritmo alla manovra e Portanova sovraccarica l’area facendo valere il proprio tempismo negli inserimenti.

Nonostante questa proposta ambiziosa, la manovra è spesso lenta e prevedibile, e soprattutto difficilmente sfocia in occasioni da gol concrete. La Reggiana è tra le peggiori squadre per produzione offensiva, come i dati raccolti da Fbref dimostrano: per xG prodotti è 17esima, per passaggi chiave ultima e per passaggi in area di rigore e tocchi in area di rigore è rispettivamente 18esima e 15esima.

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