Cosa aspettarsi da Bari-Monza | OneFootball

Per il Bari di Fabio Caserta è arrivato il momento del debutto davanti al proprio pubblico: questa sera, alle 21, i biancorossi scenderanno in campo al San Nicola per affrontare il Monza guidato da Paolo Bianco. Una sfida che si preannuncia delicata per i pugliesi, ancora alla ricerca del primo successo stagionale nonostante le buone impressioni lasciate nelle gare con Milan e Venezia. Il compito non sarà semplice: i lombardi possono contare su una delle rose più competitive del torneo, anche se le situazioni in sospeso di una serie di giocatori intenzionati a tornare in A rappresentano un’incognita che pesa sulla preparazione del club brianzolo.

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Cosa aspettarsi dal Monza a Bari

L’approccio di Bianco

Per provare a ripartire dopo la retrocessione, il Monza ha deciso di affidarsi a Paolo Bianco, tecnico formatosi all’ombra di Allegri e reduce dall’esperienza a Frosinone, dove è subentrato in corsa garantendo ai ciociari la salvezza. Con due sole due gare ufficiali disputate e una rosa ancora in fase di definizione, è difficile capire che tipo di avversario vedremo, ma basandosi su alcuni spunti dati da queste partite e soprattutto da quanto l’allenatore ha fatto vedere in passato si possono comunque cogliere i primi segnali della squadra che sarà.

Sul piano tattico, Bianco si distingue per la sua versatilità, ma questa nuova avventura sembra essere partita all’insegna del 3-4-2-1, un sistema che esalta l’inventiva dei trequartisti e offre ampiezza grazie al lavoro dei laterali. Guardando poi allo stile di gioco che caratterizza l’allenatore, le sue squadre alternano momenti di costruzione paziente dal basso a soluzioni più verticali, con la punta centrale chiamata a fungere da riferimento per far salire il gruppo e aprire spazi per gli esterni offensivi. In fase difensiva privilegia compattezza e aggressività, alzando il pressing per soffocare le linee di passaggio e riconquistare subito il pallone. L’idea è quella di un Monza dinamico e fluido, capace di colpire soprattutto nelle transizioni, quando i giocatori di maggior qualità possono ricevere tra le linee e accendere la manovra.

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L’avvio di stagione e i mal di pancia nella rosa

Dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro il Frosinone, il Monza ha mostrato segnali di crescita all’esordio in campionato con il Mantova. Pur non sempre brillante nella pulizia della manovra, la squadra di Bianco è riuscita a produrre diverse occasioni da gol e a imporsi grazie a un colpo di testa di Armando Izzo. Proprio il difensore, però, non sarà della partita per questioni di mercato, e in settimana sono circolate voci relative a un malcontento per la mancanza di una proposta adeguata per il rinnovo.

Situazione simile per Andrea Colpani, vicino alla Cremonese prima che la trattativa si arenasse, e per Dany Mota, seguito proprio dai grigiorossi ma destinato comunque a partire titolare. Restano invece da chiarire i rapporti tra Matteo Pessina e l’ambiente: il capitano, accostato alla Roma, è in bilico e ha avuto anche delle frizioni con la curva proprio perché, pur essendo monzese di nascita, non ha mai espresso parole di appartenenza dopo la retrocessione.

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