Calcio Africano
·2 luglio 2019
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·2 luglio 2019
Benin – Camerun (Oggi, ore 18)
Con il Camerun già aritmeticamente qualificato, ma comunque ancora a caccia del primato nel gruppo F, la pressione sarà tutta sul Benin, al momento fuori dalle quattro migliori terze. Per riuscire nell’impresa di battere i Leoni Indomabili, un’impresa mai riuscita in passato, agli Scoiattoli serviranno i gol di Steve Mounié, la stella del Benin ancora a secco in questa Coppa d’Africa: “Abbiamo dimostrato di saper fare grandi partite contro le corazzate, come successo contro l’Algeria. possiamo fare lo stesso anche con il Camerun“, ha dichiarato alla vigilia il bomber dell’Huddersfield. Il Camerun è già certo del passaggio del turno, ma Seedorf ha annunciato di non voler fare sconti a nessuno, anche se ha ammesso l’eventualità di qualche piccola variazione nella formazione titolare: “Vogliamo andare lontano e vincere la Coppa. Per questo la mentalità è importante: dobbiamo sempre scendere in campo per vincere“.
Guinea-Bissau – Ghana (Oggi, ore 18)
Sulla carta Guinea Bissau-Ghana è una partita senza storia, ma Kwesi Appiah non vuole sorprese e invita i suoi a non sottovalutare l’avversario: “Siamo obbligati a rispettarli. Sono capaci di pareggiare 0-0, come hanno fatto con il Benin, non possiamo sottostimarli“, ha avvertito il commissario tecnico ghanese. Alle Black Stars basta comunque anche un pareggio per volare agli ottavi, ma Appiah dovrà fare a meno dell’infortunato Christian Atsu, mentre in patria infiamma il dibattito relativo allo scarso minutaggio riservato al totem Asamoah Gyan: “Nessuno ha creduto in Gyan più di me“, si difende il ct. Dall’altra parte Baciro Candé, l’anziano allenatore della Guinea Bissau, si vuole godere quest’avventura fino in fondo, senza badare troppo ai risultati: “Proveremo a qualificarci, ma non abbiamo nulla da perdere“.
Nel 2010 Angola e Mali diedero spettacolo, regalandoci un memorabile 4-4 in una delle partite più belle dell’intera storia della Coppa d’Africa, ma oggi le Aquile di Bamako non vogliono salire di nuovo sull’altalena: “Il match sarà molto più difficile per l’Angola. Noi vogliamo vincere“, ha affermato convinto il centrocampista Lassana Coulibaly. Le Palancas Negras sono reduci da una serie di 7 partite senza vittorie in Coppa d’Africa e per passare il turno saranno chiamate giocoforza a segnare (anche con un pari con molti gol potrebbero approdare agli ottavi), ma Srđan Vasiljević è già contento di quanto fatto finora: “Ribadisco che il nostro obiettivo primario è stato già raggiunto nel momento in cui ci siamo qualificati a questa Coppa d’Africa“, ha assicurato l’allenatore serbo dell’Angola, difendendo il proprio operato.
Tunisia – Mauritania (Oggi, ore 21)
Alla Tunisia potrebbe bastare anche il pari per volare agli ottavi, ma Alain Giresse vuole stare tranquillo: “Siamo pienamente consapevoli dell’importanza del match con la Mauritania. Vogliamo vincere, quella è la chiave per passare il turno“. Il tecnico francese, che in conferenza stampa ha spiegato il presunto “divieto imposto” a Khazri di scambiare la maglia con il maliano Adama Noss Traoré che tante polemiche aveva scatenato sui social, dovrà trovare la soluzione a diversi problemi di formazione: non ci saranno, infatti, lo squalificato Ghailene Chaalali e l’infortunato Ben Mohamed Ayman.
Credits Copertina ©RFI