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Redazione·15 maggio 2024

🏆 Corto muso Vlahović, Atalanta ko! La Juve vince la sua 15ª Coppa Italia

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La Juventus vince la sua quindicesima Coppa Italia battendo di misura l’Atalanta.

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I bianconeri sbloccano dopo 4 minuti la partita con Vlahovic e proteggono strenuamente fino alla fine il vantaggio contro gli orobici, apparsi non particolarmente brillanti, specie nel primo tempo. La squadra di Allegri (espulso nel finale per proteste nei confronti di Maresca) dà così un altro sapore ad una stagione che nella seconda parte è stata complicata.


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Per l’Atalanta di Gasperini l’ultimo atto della seconda competizione italiana si conferma maledetto con la terza sconfitta in finale degli ultimi sei anni.

E l’infortunio al ginocchio di De Roon (a forte rischio per la finale di Europa League) suona come il danno oltre la beffa.


Allegri espulso: esce infuriato

Tanta tensione nel finale per Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese ha contestato alcune decisioni di Maresca in modo acceso, sfogando come sempre la tensione sulla giacca. L’arbitro decide di tirare fuori il rosso e l’allenatore della Juve va su tutte le furie: prima si arrabbia col quarto uomo si toglie la giacca e la cravatta e poi urla platealmente, come ripreso da Mediaset, “Dov’è Rocchi?” in riferimento al designatore arbitrale.

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La partita si infiamma: due pali e contatto Toloi su Yildiz

Finale di partita davvero incandescente:  due grosse occasioni per entrambe le squadre tra l’80’ e l’83’: prima Lookman prende il palo a chiusura di uno spunto personale; poi Miretti prende la traversa da posizione defilata fallendo il colpo del ko.

Due minuti dopo Toloi nel contendere una palla a Yildiz finisce con il colpirlo nelle parti intime: contatto duro con il fantasista turco che resta a terra. L’episodio viene controllato al Var per un possibile cartellino rosso che non viene dato una volta accertata l’involontarietà dell’episodio.


Gol annullato a Vlahovic

Gioia strozzata in gola per la Juventus al 73′ quando Vlahovic spizzica di testa un cross di Cambiaso segnando la rete del raddoppio: rete che però viene annullata grazie al fuorigioco semiautomatico per una questione di centimetri.

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Ansia per la “Dea”: De Roon esce in lacrime

Brutte notizie per l’Atalanta. Marten De Roon si è infortunato e il problema potrebbe essere serio. Il giocatore olandese a seguito di una chiusura in area su Vlahovic accusa un dolore e si accascia, cominciando subito a piangere. Dopo l’ingresso dei medici in campo il calciatore è stato subito sostituito da Toloi, segno che il problema al ginocchio potrebbe essere serio. La sua presenza per la finale di Europa League contro il Leverkusen sembra a rischio.

L’Atalanta, che tre minuti prima aveva fatto entrare Miranchuk, Scalvini e Hateboer ha dunque finito i cambi.


Contatto dubbio Hien-Vlahovic in area bergamasca

Al 55′ Vlahovic si invola in campo aperto, Hien lo insegue e lo contrasta finendo col colpirlo con il ginocchio sulla gamba: Maresca lascia proseguire con Vlahovic che protesta (venendo ammonito) e il VAR decide di alla fine di non intervenire. Un episodio che potrebbe far discutere.

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Animi accesi tra le due squadre qualche minuto dopo: bianconeri arrabbiati con i loro avversari per aver continuato a giocare nonostante ci fosse Iling-Junior a terra.


Fuori CDK dentro Touré

Gasperini cerca di dare subito una scossa alla squadra: fuori Charles De Ketelaere, apparso in forte difficoltà tra i centrali bianconeri, dentro El Bilal Touré. Al 50′ arriva il primo brivido per la Juventus: Lookman calcia su una respinta di Bremer con la sfera che esce in corner dopo essere stata deviata prendendo una traiettoria strana.


Dea in avanti, la Juventus chiude gli spazi

Dopo la rete dei bianconeri l’Atalanta si è gettata subito in avanti ma la retroguardia della Juventus sta reggendo molto bene l’urto avversario. I nerazzurri ci hanno provato con due tentativi di Lookman e De Ketelaere: nulla di particolarmente insidioso in entrambi i casi. La Juve dal canto suo si è fatta viva con Cambiaso, il cui tiro però è uscito alto non di poco. Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio.


Il guizzo di Vlahovic: Juve subito in vantaggio

La Juventus sblocca subito la partita e lo fa con Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo viene imbeccato da Cambiaso in profondità venendo tenuto in gioco da Djimsiti. Il 9 bianconero vince il duello con Hien , si invola verso l’area e col destro batte Carnesecchi.


Del Piero all’Olimpico: i tifosi della Juve lo acclamano

Ad assistere al match anche la leggenda della Juventus Alessandro Del Piero. L”ex numero 10 bianconero è entrato in campo nella cerimonia pre-partita assieme ad un mito dell’Atalanta, Glenn Stromberg. Entrambi hanno portato la Coppa Italia a ridosso dell’uscita degli spogliatoi.

Tanti applausi per entrambi dalle rispettive curve. I tifosi della Juventus hanno acclamato la loro ex stella cantando all’unisono: “C’è solo un capitano”.


Le parole di Percassi e Giuntoli

Nel pre-partita ai microfoni di SportMediaset ha parlato il CEO dell’Atalanta Luca Percassi: “Ovviamente siamo sempre fiduciosi prima della partita sappiamo che è una finale, una partita di livello straordinario, con tutte le difficoltà, ma siamo arrivati con grande merito e ce la giocheremo come sempre abbiamo fatto in questi anni. Noi una big? Sappiamo chi siamo da dove veniamo, cosa abbiamo fatto e come siamo cresciuti. Ovvio che non abbiamo i numeri di altre squadre ma c’è sempre la volontà da parte di tutti di mettere a disposizione di Gasp la migliore formazione possibile. Noi una big? Sappiamo chi siamo da dove veniamo, cosa abbiamo fatto e come siamo cresciuti. Ovvio che non abbiamo i numeri di altre squadre ma c’è sempre la volontà da parte di tutti di mettere a disposizione di Gasp la migliore formazione possibile. Gli investimenti sono cresciuti”.

Sponda Juve ha parlato invece il ds Cristiano Giuntoli: “Questa finale è una grandissima emozione, il coronamento di un’annata importante, i ragazzi dopo la Champions ci hanno portato anche in finale di Coppa Italia. Erano i nostri obiettivi, ci teniamo a fare una bella figura e punteremo ad alzare la coppa. Vincere è sempre importante, sarebbe innanzitutto motivo di soddisfazione e vincere aiuta a vincere, ci darebbe nuova linfa. In questo momento non stiamo pensando al mercato, dobbiamo ancora fare il punto con il mister e la società. Avremo tempo e modo di organizzare il futuro .Koopmeiners? Un bravo calciatore, l’Atalanta ne è piena ma voglio parlare dei nostri calciatori che sono tanto bravi e ci hanno portato fino a questa finale finale. Non vogliamo pensare al mercato adesso ma alla partita”


Le due squadre in campo: entusiasmo alle stelle

Entusiasmo alle stelle sugli spalti e concentrazione massima in campo da parte delle due squadre, entrate in campo per il riscaldamento e accolte da scroscianti applausi dei propri tifosi.


Marchisio con la maglia di Yildiz

Parterre de roi stasera all’Olimpico dove sono presenti tanti dirigenti di Serie A, il ct azzurro Spalletti e tante vecchie glorie calcistiche: tra queste anche l’ex bandiera della Juventus Claudio Marchisio, oggi a tutti gli effetti nelle vesti di tifoso bianconero. L’ex centrocampista bianconero si è recato allo stadio vestendo la maglia di Kenan Yildiz.

Tra i grandi ex delle due squadre, presenti anche Glenn Stromberg, Alessandro Del Piero, Ciro Ferrara e Giampaolo Pazzini.