Calcio e Finanza
·24 ottobre 2022
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La Coppa di Francia – l’equivalente della nostra Coppa Italia – è nel caos. Nonostante il settimo turno della competizione si svolgerà il prossimo fine settimana, L’Equipe spiega che la manifestazione non ha ancora trovato un accordo con un’emittente televisiva per la trasmissione degli incontri a livello nazionale.
I contratti con l’emittente pubblica France Télévisions e con Eurosport, di proprietà di Discovery, sono scaduti alla fine della scorsa stagione e la Federcalcio francese (FFF) non ha ancora trovato una nuova intesa per il torneo.
Gli accordi con France Télévisions ed Eurosport avevano un valore medio di 22 milioni di euro a stagione e le due emittenti hanno espresso interesse nel rinnovare i diritti, ma con una tariffa ridotta a 15 milioni di euro all’anno. Ad aprile, la FFF ha deciso di non assegnare diritti nazionali per la Coppa di Francia, poiché le offerte presentate erano ritenute insufficienti. Il presidente della FFF Noel Le Graet disse all’epoca a L’Équipe che si sarebbero tenuti negoziati diretti per assegnare i diritti per i prossimi quattro anni, ma ad ora tutto tace.
Il settimo turno vedrà l’ingresso dei club di Ligue 2 nella competizione, ed è previsto per il 29 e 30 ottobre. Le squadre di Ligue 1 entreranno invece agli ottavi di finale (come accade per i migliori club in Coppa Italia) e, secondo L’Équipe, è in programma un incontro tra FFF, France Télévisions ed Eurosport per cercare di raggiungere un accordo sulle cifre dei diritti.
France Télévisions ed Eurosport avevano già ricevuto uno sconto del 10% sui diritti per la stagione 2020/21 dopo che il formato della competizione era stato modificato a causa dell’emergenza Coronaviru. Nel 2019, la LFP aveva inoltre già deciso di sospendere la Coppa di Lega (la seconda coppa nazionale) proprio a causa della mancanza di interesse tra le emittenti.