🎥 Coppa del Re, Athletic campione! San Mames pieno, Muniain e... La festa | OneFootball

L’Athletic Bilbao torna in paradiso, a 40 anni dall’ultima volta. I Zurigorriak vincono la Coppa del Re, battendo in finale il Mallorca. Una battaglia quella andata in scena allo Stadio Olimpico de la Cartuja di Siviglia, in cui l’Athletic era andato anche in svantaggio per il gol di Dani Rodriguez.

Poi la rimonta firmata da Sancet e il trionfo ai rigori, grazie agli errori di Manu Morales e l’ex Torino Radonjic. C’è tanto dei granata in questa finale, perché poi a siglare il penalty decisivo è un altro ex Toro, Alex Berenguer.

Festa grande, anzi grandissima, del popolo basco, arrivato in massa in Andalusia.

Un’attesa infinita, lunga quasi mezzo secolo e sentita in particolare anche da uno dei giocatori simbolo del club, Iker Muniain. Il capitano, 555 presenze coi biancorossi, in passato ha più volte respinto le avances di top club europei e spagnoli, Barcellona in primis. Tutto perché voleva riportare a vincere la squadra del suo cuore, l’Athletic.

Normale, quindi, che uno dei più felici del successo fosse proprio lui, come si può ben vedere in un video pubblicato sui social dal club, in cui Muniain si rivolge alla telecamera, bacia la medaglia d’oro e commenta: “Quarant’anni ci sono voluti, ma ora è qua“.

Bello, anzi bellissimo, anche l’abbraccio tra i fratelli Williams, Nico e Iñaki.

Come mostrato sui social poi da Iñaki, vincere la coppa con questa maglia è stato sempre un suo sogno, sin da quando era un bambino.

Farlo assieme al proprio fratello, allora, rende il tutto ancora più speciale.

A impazzire di gioia, comunque, è stato tutto il popolo basco. Oltre a chi aveva riempito le vie di Siviglia, e in tanti erano pure sprovvisti di biglietto, c’è anche chi è rimasto a Bilbao, per poi dare il via a una festa che andrà avanti per giorni interi.

Lo stadio dell’Athletic, lo storico San Memes, era tutto esaurito, con la società che aveva messo a disposizione dei propri tifosi una serie di maxi schermi per permettere a tutto il popolo basco di seguire la gara dal proprio impianto.

Tanto merito al tecnico, Ernesto Valverde, che dopo anni difficili ha trovato a Bilbao la dimensione in cui riuscire a togliersi qualche soddisfazione. Questa di ieri, però, è molto di più. Significa aver riportato un trofeo a chi lo attendeva da 40 anni e, dunque, essere entrati nella storia del club e del calcio spagnolo.

Bravo Valverde, bravo Athletic. Per riprendere le parole di Muniain, “ci sono voluti quarant’anni, ma ora è davvero realtà“.