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·8 gennaio 2025

Controllo del Genoa: A-Cap pronta a portare la causa in un Tribunale italiano

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Sembra non essersi ancora esaurita la battaglia sul controllo del Genoa. Il club ligure, in precedenza guidato dal fondo statunitense 777 Partners, è stato recentemente rilevato dall’imprenditore rumeno Dan Sucu, che è diventato il nuovo azionista di maggioranza portando a termine un aumento di capitale da 40 milioni di euro ed entrando di fatto in possesso del 77% delle quote del Grifone.

Una mossa che viene contestata però da A-Cap, un creditore di 777 Partners che prima dell’entrata in scena di Sucu era di fatto il proprietario del Genoa, avendo rilevato gli asset calcistici del fondo con sede a Miami. Come creditore – racconta il sito di inchiesta norvegese Josimar – A-Cap aveva preso il controllo della Nutmeg Acquisitions LLC, la società che deteneva tutti gli asset calcistici del portafoglio di 777 Partners.


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E proprio da qui nasce la contestazione di A-Cap, che si è ritrovata di fatto privata del controllo del Genoa. «È stata pubblicata una dichiarazione da parte del Genoa che pretende di vendere il club a una parte esterna. Questo è falso», aveva sottolineato la società in una nota a Bloomberg lo scorso dicembre, a seguito dell’annuncio del Genoa sul nuovo proprietario.

«Questa presunta vendita è stata eseguita senza la conoscenza, l’approvazione o le firme degli azionisti del club e senza i rappresentanti del consiglio degli azionisti del club. Qualsiasi tentativo di rappresentare falsamente lo status del Genoa sarà contestato con vigore dagli azionisti del club. Ci rammarichiamo che la gestione del club abbia sprecato tempo in questa operazione clandestina non approvata», aveva poi aggiunto un portavoce di A-Cap.

La risposta del Genoa non si era fatta attendere, ed era arrivata attraverso un comunicato: «Il Genoa Cricket and Football Club smentisce fermamente quanto riportato in data odierna da alcuni organi di informazione e si riserva di agire nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi e avverso la diffusione di notizie false o inesatte».

Sul tema era intervenuto anche il CEO del Genoa Andrès Blazquez: «Non temiamo azioni legali. Non si è trattato di una vendita, ma di un aumento di capitale. Sucu è il nuovo azionista di maggioranza. Tutto è stato fatto nel rispetto delle regole, è definitivo e registrato nel libro degli azionisti», aveva detto. «C’era l’urgenza di completare la ricapitalizzazione entro la fine dell’anno. A-Cap aveva garantito nuove risorse entro gennaio, ma non ci sono state conferme. Per questo motivo, come CdA, abbiamo deciso di accelerare la ricerca di nuovi investitori», le parole dell’AD.

Una spiegazione che evidentemente non è bastata a convincere la stessa A-Cap, che ora punta a spostare la battaglia nel nostro Paese. Come sottolineato da Josimar, una battaglia legale è attualmente in corso e una causa potrebbe essere presentata a breve presso un Tribunale italiano.

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