Contratti fino a 8 anni per i calciatori: la FIGC recepisce il Decreto Legge e aggiorna le NOIF | OneFootball

Contratti fino a 8 anni per i calciatori: la FIGC recepisce il Decreto Legge e aggiorna le NOIF | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·2 luglio 2025

Contratti fino a 8 anni per i calciatori: la FIGC recepisce il Decreto Legge e aggiorna le NOIF

Immagine dell'articolo:Contratti fino a 8 anni per i calciatori: la FIGC recepisce il Decreto Legge e aggiorna le NOIF

La FIGC ha ufficializzato la modifica delle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF), recependo il contenuto del Decreto Legge n. 96 del 30 giugno 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che consente la stipula di contratti di lavoro sportivo fino a un massimo di otto stagioni per i calciatori e le calciatrici maggiorenni.


OneFootball Video


Contratti fino a 8 anni per i calciatori: la FIGC recepisce il Decreto Legge e aggiorna le NOIF

Con l’adeguamento formale delle NOIF, la Federazione ha dato attuazione immediata alla nuova disposizione normativa, introducendo un’importante novità destinata ad avere un impatto strutturale sulla gestione contrattuale all’interno del calcio professionistico italiano.

Cosa prevede la nuova norma L’articolo 28, comma 2, del nuovo testo federale stabilisce che:

“Il rapporto di prestazione da professionista si costituisce mediante assunzione diretta e con la stipulazione di un contratto […] di durata non superiore alle otto stagioni sportive per i calciatori e le calciatrici maggiorenni, e non superiore alle tre stagioni per i minorenni”.

La durata massima include anche eventuali rinnovi sottoposti a condizioni, offrendo così una maggiore elasticità nella gestione del vincolo contrattuale tra tesserato e società.

Una previsione simile è stata inserita anche per i calciatori non professionisti, come indicato all’articolo 29, comma 3. In questo caso, si distingue tra:

Contratti di lavoro sportivo subordinato (fino a 8 stagioni per maggiorenni),

Contratti di apprendistato (fino a 5 stagioni totali, considerando anche eventuali rinnovi o nuove sottoscrizioni),

Minorenni (limite sempre fissato a 3 stagioni).

Le implicazioni per i club Sebbene la norma sia già formalmente in vigore, il Decreto Legge che l’ha introdotta deve ancora essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla pubblicazione. In assenza di tale conversione, la norma perderebbe efficacia retroattiva.

Per questo motivo, i club potrebbero scegliere una linea prudenziale, attendendo la definitiva approvazione legislativa prima di proporre contratti di durata superiore ai cinque anni, attualmente lo standard massimo in ambito europeo.

Opportunità e rischi per le società Secondo quanto dichiarato da Valerio Casagrande, CFO del Parma, in un’intervista a Calcio e Finanza, l’estensione a otto anni dei contratti potrebbe comportare:

Una riduzione dei costi di negoziazione legati a frequenti rinnovi,

Una maggiore stabilità gestionale per i club con politiche di valorizzazione del talento,

Ma anche un possibile rischio finanziario, nel caso in cui le prestazioni dei calciatori non fossero all’altezza degli impegni contrattuali assunti nel lungo periodo.

Nessun impatto sugli ammortamenti Va infine precisato che questa modifica non incide sulle regole relative agli ammortamenti federali. Il costo dei cartellini dei calciatori continuerà a essere ripartito su un massimo di cinque anni, ai fini delle Licenze UEFA e del Fair Play Finanziario. Questo limite resterà invariato, indipendentemente dalla durata effettiva del contratto firmato.

Visualizza l' imprint del creator