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·11 agosto 2024
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Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sportmediaset dopo la vittoria del Napoli nel primo turno di Coppa Italia contro il Modena ai calci di rigore. Di seguito le sue parole.
MODULI – «L’anno scorso il Napoli ha fatto sempre il 4-3-3 ed è arrivato decimo. Con questo sistema dai più copertura, altrimenti devi chiedere ritorni in fascia. Politano e Kvara possono implementare il gioco, per loro è un’evoluzione importante e possono dare meno punti i riferimento. Oggi 28 tiri, ma quando tiri devi centrare la porta. A livello statistico non c’è stata partita, ma sotto porta non siamo stati lucidissimi e loro hanno fatto la partita che dovevano fare. Potevamo cercare più l’uomo in area».
QUESTIONE DI CARATTERISTICHE O DI SVILUPPO DI GIOCO – «Di sviluppo del gioco, tutti possono riempire l’area. Oggi invece facevamo un po’ di fatica. Quando attacchi con tanti uomini, ti puoi anche esporre alle ripartenze. Fa parte del processo, ma siamo stati bravi a non concedere tanto».
COSA PORTA CON SE – «Che dobbiamo continuare a lavorare. Volevamo dare qualcosa in più ai nostri tifosi. C’è tanto da lavorare, per me sul campo e anche per il club. Ci sono cose oggettive che non mi va di sottolineare».
ATTACCANTI – «Raspadori e Simeone hanno fatto il loro lavoro, tante volte li abbiamo lasciati soli in area e così è difficile. Non possiamo giudicare la partita di loro due, che sono giocatori che a me piacciono e li considero importanti per stare in rosa. Poi vediamo e ci sono cose troppo oggettive per far finta di niente. Accetto i giudizi soggettivi, ma ce ne sono anche oggettivi».
MERCATO – «Mi sono messo a completa disposizione della società, sapevo della situazione e sono venuto con entusiasmo. Sul mercato abbiamo dei paletti come costi e ingaggi. Tanti non vengono a Napoli perché non gioca le coppe. Io voglio il bene del Napoli e che venga rinforzata la rosa. Stasera è stato un bel bagno di realtà per tutti».