Conte avvisa l’Inter: «Scudetto da difendere, vogliamo crescere e vincere. Voci sulla Juve? La verità è questa» | OneFootball

Conte avvisa l’Inter: «Scudetto da difendere, vogliamo crescere e vincere. Voci sulla Juve? La verità è questa» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·13 giugno 2025

Conte avvisa l’Inter: «Scudetto da difendere, vogliamo crescere e vincere. Voci sulla Juve? La verità è questa»

Immagine dell'articolo:Conte avvisa l’Inter: «Scudetto da difendere, vogliamo crescere e vincere. Voci sulla Juve? La verità è questa»

Le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli ed ex Inter, sulla vittoria dello scudetto contro i nerazzurri. Tutti i dettagli

Antonio Conte ha parlato a Sky Sport dello scudetto appena conquistato con il Napoli dopo il duello con l’Inter e delle voci sul suo futuro.

PROGETTO NAPOLI – «Io ho firmato un contratto di tre anni con il Napoli. L’obiettivo qual era? Quello che ho sempre detto: di costruire delle basi solide e non delle basi dove alla fine, alla prima situazione, potessero sgretolarsi. Come primo step ci siamo messi come obiettivo il ritorno in Europa, neanche la Champions League. Poi fare un altro anno di crescita, quindi prepararci per la terza stagione a provare a competere per vincere. Alla fine, ce l’abbiamo fatta con delle situazioni e delle forze che non erano da vincere lo scudetto. Il fatto che sia arrivata la vittoria del campionato, nella mia testa e nella mia visione nel mio progetto non ha portato a cambiare assolutamente niente».


OneFootball Video


VOCI SULL’ADDIO – «Il discorso penso che sia il segreto di Pulcinella. Quello che è successo a gennaio e durante l’anno non è che mi ha reso proprio felice. Solo l’ultima settimana sono arrivati giocatori come McTominay, Gilmour, Neres, Lukaku… Arriviamo a gennaio e tutti quanti sapete benissimo cosa è successo. Io penso di essere stato molto bravo a incassare, a non dare alibi ai miei calciatori, a non dare soprattutto alibi a me stesso. Quando tu firmi ci sono oneri e onori, ok? Il primo anno di matrimonio magari poteva essere un po’ più turbolento e magari poi la stabilità avrebbe portato più conoscenza e fare le cose ancora meglio per migliorarci. Nel momento in cui ho avuto rassicurazioni da questo punto di vista, abbiamo continuato. Anche perché, comunque, c’è uno scudetto da difendere, c’è un lavoro da tutelare. Quello che mi è dispiaciuto è che su una possibilità di un eventuale divorzio tra me e il Napoli, a un mese o un mese e mezzo dalla fine del campionato si sia iniziato a parlare di me alla Juventus».

Visualizza l' imprint del creator