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·21 giugno 2025
Conferenza stampa Tudor pre Juve Wydad Casablanca: «Il caldo ci sarà per entrambi, non vedo stanchezza nella squadra. Elkann è una presenza costante. Qualificarci in anticipo sarebbe bello ma…»

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·21 giugno 2025
La Juve si appresta a giocare il secondo match del Mondiale per Club contro il Wydad Casablanca. Nella giornata di oggi, sabato 21 giugno, Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
WYDAD – «Sarà un avversario diverso, si gioca a un orario diverso. L’abbiamo preparata al massimo, come sempre. Sarà una gara importante contro una squadra di qualità e noi dovremo dare il nostro meglio, andando a tutto gas per novanta minuti. Il caldo? Ci sarà da prepararsi per fronteggiarlo, ma ci sarà per entrambe le squadre e poi andrà dimenticato, per concentrarci su quello che dobbiamo fare noi. Il Wydad contro il City nel primo tempo poteva fare due gol, ogni partita è una partita a sé. È impossibile fare paragoni tra una partita e l’altra, ogni gara ha la sua particolarità».
CARICA – «Non vedo stanchezza nella squadra, vedo solo entusiasmo e grande piacere di giocare insieme. La partita contro l’Al-Ain l’hanno approcciata come piace a me, anche grazie al lavoro che stiamo facendo. Sono felice, con la squadra mi sono trovato bene dal primo giorno e sento una bella energia intorno a noi, anche nel club. Spero si possano fare grandi cose insieme, perché la storia di questo club è fare grandi cose. John Elkann vicino a noi? È una presenza costante, bella e importante. Se posso permettermi, fa percepire la sua presenza anche con i modi giusti e con le parole giuste. Mi è piaciuto molto come ha parlato ai giocatori a Torino. C’è grande energia da parte sua, i giocatori l’hanno percepita e l’hanno presa come ulteriore motivazione. Dopo la partita era contento della prestazione e dell’energia vista in campo».
PRESENTE E FUTURO – «Qualificarsi in anticipo sarebbe bello, naturalmente, ma non si può programmare niente. Bisogna pensare partita dopo partita. Sorprese nel torneo? Senz’altro ci sono, noi dobbiamo cercare di non essere una sorpresa in negativo, ed evitarlo è compito mio e dei giocatori. Più ottimisti di quando siamo partiti? Troppo presto, abbiamo fatto solo una gara. Io non guardo queste cose, non penso al traguardo, penso a quello che dobbiamo fare allenamento dopo allenamento. Bisogna vivere nel presente, dal passato si impara e il futuro lo costruiamo oggi».