Juventusnews24
·11 dicembre 2024
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·11 dicembre 2024
(inviato all’Allianz Stadium) – Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Manchester City di Champions League.
ANALISI – «Siamo orgogliosi della partita che abbiamo fatto, ottima vittoria, sono tre punti interessanti per questa competizione. Ora recupero e preparare la prossima partita, sabato ne abbiamo una importante e dobbiamo essere al 200%».
CARATTERE – «Avere giocatori forti e con questo atteggiamento conta poco l’allenatore. Chi entra lo fa bene perché è forte. L’allenatore c’entra pochissimo. Van fatti i complimenti a questi ragazzi, poteva entrare chiunque perché farebbe bene. Nelle difficoltà questo gruppo riesce a crescere e fare quello che deve fare per ottenere la vittoria».
DANILO – «Duelli difficili da vincere. Nell’uno contro uno sulle fasce non è facile. Sia Danilo che Savona han fatto una grandissima partita. Sì, lui ha fatto una grandissima partita ma come tutta la squadra. Tutti loro han fatto una grandissima partita, lavorando nel modo giusto, con la stessa sintonia, complimenti ai ragazzi perché han fatto una grande prestazione».
HA DETTO QUALCOSA ALLA SQUADRA PER PREPARARLA – «Sinceramente no. In partite così i ragazzi sono iper motivati. Abbiamo bisogno di togliere un po’ di pressione, abbiamo una squadra giovane, con energia, han dimostrato maturità, la testa per poter ragionare insieme, per fare le cose insieme. Complimenti ai nostri giocatori che han fatto una grandissima partita».
COME SI PREPARA LA PROSSIMA PARTITA – «Allo stesso modo. Oggi ci godiamo la vittoria, gli juventini se lo meritano. Domani dobbiamo preparare la prossima, giochiamo col Venezia, in campionato non vogliamo essere dove siamo. Si preparano fisico e testa, affronteremo una squadra diversa in una partita diversa».
LASCIARE IL POSSESSO AL MANCHESTER CITY – «Non è stato difficile perché abbiamo giocatori forti, intelligenti, che si adattano alla situazione e al momento. Con le qualità che abbiamo nel gruppo riusciamo a farlo. Quando affrontiamo altri tipi di squadre non riusciamo a farlo. Certe cose possiamo farle e migliorare. Gol di Vlahovic? Se entra o non entra fa parte del gioco, ci sono situazioni che fan sì che la palla entri o non entri. Vlahovic e McKennie hanno chiuso le azioni nel modo giusto».
PRESTAZIONE CHE ARRICCHISCE – «Arricchimento e miglioramento sicuro per tutti. Giocare così col City è una scelta nostra e ti costringono a giocare così. Ma sono soddisfatto perché giocare bene è capire il momento, capire la partita. Oggi era la partita da fare contro una squadra di questa caratteristica. Possiamo farlo nel modo migliore, lo faremo. La affronteremo in modo diverso la prossima per essere superiori e avere la partita dalla nostra».
AMBIZIONE DI ARRIVARE TRA LE PRIME 8 – «C’è l’ambizione di fare quello che dobbiamo fare. Recuperare bene, prepararsi bene alla partita di sabato. A gennaio affronteremo il Bruges e il Benfica, e quando arriveranno competeremo con ambizione, al massimo. La nostra ambizione è arrivare tra le prime 8, poi il resto lo vedremo dopo».
INIZIA UNA NUOVA STAGIONE PER LA JUVE – «Questa vittoria porta entusiasmo perché facciamo questo lavoro per vivere emozioni come quelle di stasera e trasmettere emozioni ai nostri tifosi, che sono venuti con entusiasmo a sostenere la squadra. Il resto, rimaniamo umili, abbiamo 3 punti in più in Champions».
QUANTO E’ SODDISFATTO DEL SUO LAVORO – «La mia soddisfazione non è la mia idea di calcio. Dobbiamo vedere questo livello che si vede in una squadra come la nostra. Anche con una filosofia diversa, vogliamo avere questa sensazione di competere contro l’avversario. Non pensate che sono uno fissato col mio gioco, non sono così. Vedo i momenti, vedo come la squadra trasmette emozioni».
KALULU – «La crescita di Pierre è normale. Lo vedo bene, da quando è arrivato. È cresciuto dentro e fuori dal campo. Per il suo modo di giocare ma anche per il suo comportamento. Aveva già esperienza in Champions. La sua energia, positività, gioca sia a destra sia a sinistra. Pensa alla squadra non a se stesso. Siamo fieri di averlo con noi. Dobbiamo aiutarlo, ha giocato molte partite, non ha mai riposato».
TANTI INTERCETTI IN AREA – «Quando ti abbassi così ci sono meno spazi, è normale. I ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione, sia nelle posizioni sia nell’aiutarsi. Ma non possiamo giocare sempre così. Fa parte del gioco, dobbiamo colpire bene l’avversario e limitare i loro momenti. Già dalla prossima, siamo noi a doverla andare a cercare. È stata una prova riuscita? In alcuni momenti lo abbiamo fatto, in altre partite. Affrontare il Manchester City va affrontato in questo modo oggi, magari in futuro lo affronteremo diversamente».