Conferenza stampa Joao Mario Juve: «La grandezza di questo club mi ha sorpreso, mi ispiro a Cancelo. Ecco qual è la richiesta che mi ha fatto Tudor» | OneFootball

Conferenza stampa Joao Mario Juve: le dichiarazioni del nuovo acquisto bianconero, arrivato dal Porto. La sua presentazione dall’Allianz Stadium

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo Jonathan David, le presentazioni in casa Juve continuano. È stato il giorno del secondo colpo di Damien Comolli, ossia Joao Mario, arrivato dal Porto nell’ambito dell’operazione che ha portato Alberto Costa a compiere il percorso inverso.

Quest’oggi, giovedì 21 agosto, Joao Mario è stato presentato in conferenza stampa alle 14.30 dall’Allianz Stadium per rispondere alle domande dei media presenti. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

AMBIENTAMENTO ALLA JUVE – «I primi giorni sono stati incredibili, mi sono trovato tanto bene con questa squadra fino ad ora. Faccio parte di un gruppo di una qualità enorme, l’ambientamento è stato facile. Sono stati giorni duri di lavoro ma siamo pronti per iniziare questa stagione».

COME SI TROVA IN CAMPO – «Mi son sentito bene in questi primi minuti in campo. Le richieste del mister sono di un calcio offensivo, che mi fa sentire a mio agio, ha aiutato il mio ambientamento fino adesso. Devo essere offensivo, devo aiutare la squadra su questo aspetto. Ho cercato di migliorare giorno dopo giorno, l’ho fatto ma devo continuare a farlo. L’obiettivo principale è aiutare la squadra».

QUALCOSA CHE LO HA SORPRESO DELLA JUVE – «La grandezza di questo club mi ha sorpreso, parliamo di uno dei migliori club al mondo. È una felicità, un orgoglio, sento motivazione nell’aiutare la squadra in questa stagione. Voglio contribuire a raggiungere il miglior numero di vittorie possibili che questo club merita».

ABITUATO A GRANDI PALCOSCENICO – «Vengo da un grande club, come il Porto, abituato a competere ad alti livelli, nazionale e in Europa. Mi sento preparato tatticamente e fisicamente per dare il meglio alla squadra. È stato questo l’obiettivo di questa pre-season, sono motivato per farlo».

COSA GLI HA TRASMESSO IL PORTO – «Ho l’impressione che il fatto di aver giocato in un club come il Porto, con pressione per raggiungere la vittoria, mi ha abituato a questo contesto. Io trasformo la pressione in qualcosa di positivo, che la pressione sarà maggiore anche. La Juve ha l’obiettivo di vincere ogni stagione e l’esperienza passata mi ha preparato mentalmente. Sono motivato. Ho già avuto esperienze in grandi palcoscenici e sono motivato a dare al meglio la Juventus».

DEBUTTO COL PARMA – «La partita di domenica sarà difficile, il campionato italiano è molto competitivo, non ci sono partite facili. In questa settimana abbiamo preparato i punti forti e i punti deboli dell’avversario, l’obiettivo sarà raggiungere la vittoria come in ogni partita. La pre-season è stata positiva, sentiamo fiducia e ci sentiamo preparati».

CANCELO – «Come ho già detto è un giocatore al quale mi sono molto ispirato, ha una qualità grande, è un giocatore offensivo, è simile a quello che cerco di fare in campo. Il mio punto di forza è offensivo, lo ammiro molto, ha giocato nella Nazionale portoghese, non abbiamo parlato del mio trasferimento ma è felice di questa cosa. Gli auguro un grande successo e io son contento di stare qua».

CAMPIONATO ITALIANO – «L’ho studiato, ho visto diverse partite della Juventus quando giocavo al Porto, mi piaceva come stile di gioco. È un campionato forte, competitivo, fisico, di intensità. Voglio migliorare ogni giorno, in ogni aspetto, sia fisico che tattico. L’impressione è che ogni giorno il mio livello di preparazione sta migliorando».

ALBERTO COSTA – «È un giocatore con grande potenziale, gli auguro il meglio. Anche lui si è trasferito in un club con una grande storia, con la pressione di vincere e lottare per i titoli. Spero che abbia successo nella sua esperienza. È un candidato per la Nazionale ma posso solo fare il meglio per tornare in nazionale. Concorrenza? Sarà eventualmente una bella rivalità».

PROGRESSIONE PALLA AL PIEDE MIGLIOR CARATTERISTICA – «La conduzione di palla è una delle mie caratteristiche principali, mi considero rapido e tecnico. Quando ho la palla riesco a giocare rapidamente, il lavoro fino adesso è stato quello di esaltare le mie qualità e migliorare i punti deboli. Voglio migliorare giorno dopo giorno così come la squadra per avvicinarsi alle vittorie e dare soddisfazione ai nostri tifosi».

CONSIGLI DI TUDOR – «Devo lavorare per esaltare i miei punti forti, ossia il gioco offensivo. Un campionato così competitivo con grande intensità mi aiuterà a migliorare i punti deboli a livello difensivo ad esempio. Voglio migliorare su questi aspetti».

JUVE PATRIA DI GRANDI DIFENSORI – «La sfida è molto grande. La Juventus ha una tradizione di grandi leggende, non solo a livello difensivo ma anche offensivo. Il mio obiettivo è migliorare a livello difensivo e non c’è posto migliore della Juventus per evolvermi. Sono motivato di continuare su questa strada».

CONCEICAO E I PUNTI DI RIFERIMENTO NELLO SPOGLIATOIO – «Francisco è il mio supporto principale, lo conosco da tempo. Giocavamo insieme sulla destra, l’intesa è ottima. È stato il mio miglior supporto ma ho creato un bel rapporto con tutti i miei compagni. Mi hanno accolto tutti molto bene e ho un bel rapporto con tutti, in campo e fuori. Siamo preparati per arrivare al meglio all’inizio del campionato».