Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Como: «Abbiamo solo 4 difensori per domani. Nico Paz? Ne ho sentito parlare bene, sul mercato vi posso dire questo» | OneFootball

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·22 dicembre 2024

Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Como: «Abbiamo solo 4 difensori per domani. Nico Paz? Ne ho sentito parlare bene, sul mercato vi posso dire questo»

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Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Como: le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia dell’incontro del 17° turno di Serie A

La conferenza stampa di Simone Inzaghi, queste le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter Como, sfida valevole per il 17° turno del campionato di Serie A. La conferenza avrà inizio alle ore 14:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.

CHE PARTITA MI ASPETTO? – «Sappiamo delle difficoltà che andremo ad incontrare domani. Il Como è un’ottima squadra che ha sempre mostrato l’organizzazione che ha, ha un mix di giocatori esperti e giovani di qualità. Fabregas sta dimostrando le sue qualità, per noi sarà una partita molto complicata».


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COPERTA CORTA IN DIFESA, INNESTI DAL MERCATO? – «Abbiamo delle defezioni, Pavard e Acerbi ci mancano. Oggi avevano qualche problema sia de Vrij che Darmian, domani mattina valuteremo insieme allo staff medico se saranno recuperabili per la partita di domani sera. Ad oggi no, abbiamo qualche speranza sapendo che chiederemo magari un sacrificio in più a loro, ma in questo momento abbiamo 4 difensori senza de Vrij e Darmian. Valuteremo se non fossero disponibili chi farà il centrale e chi il terzo. Sul mercato? Cercheremo di far diventare nel minor tempo possibile Pavrd e Acerbi».

PERCEZIONE DI SENTIRMI SOTTOVALUTATO? – «Quello è opinabile, ognuno ha la propria opinione. Io sto bene dove sono, mi sento molto apprezzato dalla società, dai tifosi e dal gruppo di giocatori con cui lavoro. Questo mi fa rendere al meglio, mi sento apprezzato nel mio ambiente. Andremo a concludere il 2024 con un bilancio ancora parziale, perché mancheranno due partite. Il 2024 è un anno che ci unirà per sempre, quello della seconda stella con i nostri tifosi, la nostra dirigenza e tutto il gruppo squadra. E’ stato un anno importante che tra due partite ci lasceremo alle spalle, vogliamo farlo nel migliore dei modi».

MARGINE DI CRESCITA NEL 2025? – «Bisogna sempre lavorare per migliorarsi, stiamo vedendo la difficoltà di questo campionato dove tutte le squadre corrono e c’è tantissima competitività. Dobbiamo dare un ulteriore step perché sarà una grande battaglia».

LE VOCI SUL RINNOVO, DESIDERO RESTARE ALL’INTER A LUNGO? – «Quello è il desiderio, io quando mi sento apprezzato e sto bene in una società e con tutto il gruppo squadra e lo staff, siamo in un momento di grande condivisione. Sono al quarto anno, l’obiettivo è di migliorarsi sempre. Quando mi sento apprezzato ne sono molto apprezzato. Nel calcio cambiando in fretta i giudizi. Il 2024, al di là della seconda stella, negli ultimi anni ho visto una grande squadra anche nelle difficoltà, dove abbiamo dimostrato di essere una squadra di veri uomini».

LAVORO SPECIFICO NELLA PREPARAZIONE IN PREPARAZIONE DELLO SPRINT DEI PROSSIMI 2 MESI? POSSIBILE INTERVENTO SUL MERCATO PER LA DIFESA? – «Per quanto riguarda la difesa ho già risposto, abbiamo Acerbi e Pavard che non possiamo utilizzarli da un mese abbondante. Sono due grandissimi giocatori, ci vorrà ancora un attimino di pazienza ma sono fiducioso sul recupero di entrambi. E’ stato un tour de force anche adesso: abbiamo avuto purtroppo il rinvio della partita di Firenze, dove in quella settimana abbiamo giocato meno ma se a centrocampo e in attacco abbiamo potuto alternare i giocatori, in difesa purtroppo abbiamo potuto cambiare poco. L’augurio è che possano tornare i giocatori che per il momento non ci sono».

SE HO LA PERCEZIONE CHE QUALCUNO VOGLIA ANDARE VIA? – «Ad oggi fortunatamente non ha manifestato nessuno l’intenzione di muoversi. So che il presidente, insieme ad Ausilio e Baccin si stanno guardando in giro e sono sempre attivi. In questo momento ciò che mi preme di più è la partita di domani, chiudere nel migliore dei modi l’anno. Poi ci saranno un’altra partita, l’augurio è di recuperare questi giocatori che ci stanno limitando le rotazioni in difesa».

CHI MI DA MAGGIOR AFFIDABILITÀ DA CENTRALE TRA BISSECK E BASTONI? – «Bisseck giovedì ha fatto benissimo in quel ruolo. Probabilmente se non avesse avuto problemi Darmian lo avrebbe fatto di nuovo lui. Dal momento che abbiamo qualche problemino con Darmian, potrebbe farlo anche Bastoni con Palacios o Carlos Augusto nel ruolo di braccetto. Magari domani la situazione cambia».

CHE DIFFICOLTÀ PUÒ CREARCI IL COMO E COSA NE PENSO DI NICO PAZ? – «Nico Paz è un giocatore di qualità, con un buon fisico e un ottimo piede. Ha tutto davanti a sé, secondo me farà una grandissima carriera. Non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene anche a livello umane, le sue qualità le vediamo ad ogni partita che fa. Il Como è una squadra tecnica con ottimi principi, allenata molto bene che nella prima parte di stagione non è stata premiata con i risultati, adesso li sta avendo. Anche con la Roma hanno fatto molto bene, dobbiamo prestare la massima attenzione».

SUL DIKTAT DI RINGIOVANIRE LA ROSA – «Se ne parlerà, in questo momento ad essere sincero di mercato se n’è parlato molto poco. So che i miei dirigenti sono sempre a lavoro, io non ho nessuna preclusione nei giocatori giovani o più avanti nell’età. Se quelli più avanti nell’età arrivano come sono arrivati quelli degli ultimi anni, sono ben accetti. Sappiamo che si fa in una direzione di acquistare giocatori giovani, se sono di qualità e aiutano il processo dell’Inter nel vincere le partite io sono il primo ad accettarli».

SULLE CONDIZIONI DI BARELLA – «Barella si è allenato bene ieri, bene oggi. Farò le valutazioni, adesso abbiamo finito l’allenamento da 20 minuti, guarderò tutti i dati ma mi sembra che stia molto bene come tutti i suoi compagni di reparto».

SE HO FATTO GLI AUGURI A ZHANG PER IL COMPLEANNO E COSA E’ CAMBIATO CON LA NUOVA PROPRIETÀ? – «Ieri ci siamo sentiti con Steven, ci siamo scambiati gli auguri. La gestione della società è cambiata ma il presidente, i direttori son sempre gli stessi. Si va avanti come negli anni passati in una direzione, Okatree è sempre molto vicina come lo era in passato Zhang, ci sono persone che stanno con noi in tutte le trasferte e sono vicine alla squadra. Noi sappiamo che dobbiamo continuare e cercare di far rimanere l’Inter su livelli alti».

SU FABREGAS – «L’ho detto prima, mi piace molto perché i suoi principi si notano subito nelle sue squadre. L’ho seguito lo scorso anno in B, quest’anno si vede che sta avendo un’ottima qualità di gioco, ha fatto grandi partite al cospetto di squadre importanti che sono ai vertici della classifica».

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