Inter News 24
·28 aprile 2024
Inter News 24
·28 aprile 2024
Intervenuto in conferenza stampa al termine di Inter Torino, Massimiliano Farris si è espresso così sulla vittoria dei nerazzurri.
POCO TURNOVER PERCHÉ CI ASPETTAVAMO QUESTA GARA DEL TORINO? – «Assolutamente sì. Forse era giusto concedere spazio a chi ha giocato meno dal punto di vista morale e i tifosi forse se lo aspettavano. Ma il Torino ha fatto una gara molto seria, lo dimostra il fatto che il match si è sbloccato con l’inferiorità numerica che è difficile da gestire. Ma con questa vittoria abbiamo voluto dimostrare la serietà del gruppo».
SU CALHANOGLU REGISTA – «Diciamo che è l’evoluzione del calcio. Calha è un giocatore totale, poteva già essere una soluzione valida però avevamo già un titolare nel ruolo. Lui si è messo a disposizione imparando le cose che non sapeva di questo ruolo. Calha è stato anche un muro davanti alla difesa, come dimostrano i palloni intercettati».
SULLE PAROLE DI PIOLI PRIMA DI JUVE MILAN – «Abbiamo vinto diversi trofei. Stefano è un amico, abbiamo giocato insieme. Ma ora per me c’è solo l’Inter. Abbiamo portato a termine una stagione meravigliosa e pensiamo a godercela con la nostra gente».
SUL MIO INTERISMO – «Al 100%. Il tifo te la fa gustare in maniera particolare, però abbiamo perso giocatori importanti a fine stagione e ci siamo ritrovati con ragazzi coi quali è stato un piacere lavorare quotidianamente al centro sportivo. Ci siamo spesso ritrovati molte ore prima dell’allenamento, è stato un piacere lavorare con questo gruppo anche umanamente».
QUANDO ABBIAMO CAPITO DI POTER VINCERE LO SCUDETTO? – «Diciamo che non è una partita in sé. A Riyadh, nelle due partite di Supercoppa giocate mentre altri correvano, c’era il rischio di andare sotto. Siamo andati a Firenze senza Calhanoglu e Barella ma chi entra fa una partita strepitosa. Al termine di quel ciclo la squadra ha preso lo slancio decisivo per scavare il solco».
SI PUÒ APRIRE UN CICLO? – «Il ciclo è aperto, questo Scudetto è un timbro che valorizza gli anni precedenti. La società ci è sempre stata vicina, il mister ha sempre tenuto la barra dritta, è stato bellissimo proporre un gioco e vedere i ragazzi interpretarlo. Siamo convinti di poter portare avanti qualcosa di importante».
SANCHEZ ANCORA ENTUSIASTA DI GIOCARE IN UN TOP CLUB? – «Nessun dubbio. Se parlassi di Sanchez come giocatore faremmo ridere, la carriera parla per lui. Ma Alexis è un uomo fantastico, ha dato consigli ed è stato determinante quando è stato chiamato. Disegna calcio, è stato divertente lavorare con lui. Non so quale sia il suo futuro ma sono certo che farà molto bene».
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