Conferenza stampa Donati: «Lo Spezia è una squadra rognosa. Sono contento del gruppo ma serve ancora qualcosa. Capitano? Sarà Ferrari» | OneFootball

Conferenza stampa Donati: l’allenatore della Sampdoria ha parlato in vista della partita di Coppa Italia contro lo Spezia

Massimo Donati, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita valida per i tentaduesimi di finale di Coppa Italia 2025-2026. Il tecnico dei blucerchiati oggi ha presentato la sfida contro lo Spezia di Luca D’Angelo, in programma per le ore 18:30 di lunedì 18 agosto. Le sue parole:

LA CONFERENZA STAMPA DI DONATI

SPEZIA – «Lo Spezia è una squadra rognosa che ha fatto bene negli ultimi anni. Stiamo bene dal punto di vista della condizione, i ragazzi corrono nonostante il caldo e hanno voglia di fare, hanno voglia soffrire. Livello? Sono le partite a dare le risposte. Le amichevoli le abbiamo affrontate come se fossero match di campionato o di coppa.».

NUOVI ACQUISTI – «Sono arrivati con grande voglia di fare e di prendersi questa occasione. Giocare per la Sampdoria è qualcosa di importante che richiede tante cose. Hanno grande mentalità e fare le cose per bene. C’è bisogno di un periodo di adattamento, cercheremo di lasciarcelo alle spalle il prima possibile, qualcuno proviene da campionati diversi e serve molta attenzione per far conoscere loro il campionato italiano».

GERARCHIE – «Ci sono più capitani, mi aspetto che siano sei o sette giocatori che abbiano leadership e voglia di aiutare. Abbiamo scelto Ferrari, Depaoli il vice. Lo è anche Bellemo».

SQUADRA – «Sono contento dei ragazzi che ho a disposizione, anche dei nuovi arrivati ma manca ancora qualcosa, la rosa va completata. I ragazzi della Primavera che ho allenato sono anche validi e bravi. Siamo a buon punto per quanto riguarda la metodologia. Il contesto è solido ma bisogna migliorare a livello numerico. C’è molta partecipazione e quanto viene proposto viene condiviso. Il gruppo lavora nella stessa direzione, deve essere solido nei momenti belli e brutti ed essere equilibrato. Quanto successo in passato non ci condiziona, siamo ripartiti da zero».

SINGOLI – «I giocatori dell’anno scorso e che ritrovo mi hanno impressionato di più perché sono quelli che hanno più voglia fare le cose per bene sapendo che le difficoltà non mancheranno ma esistono per essere superate. Sono carichi per fare bene».

DIFESA – «E’ variabile, parte da una base che poi diventa a 3-4, dipende se dobbiamo pressare alti o bassi. Quando si parla di difesa a cinque, diventa a quattro e deve fare le due fasi. L’importante è che i giocatori sappiano cosa fare in certe situazioni».

PEDROLA – «E’ in gruppo, sta bene. Ha avuto dei problemi fisici, adesso è a un ottimo livello. Ha capito che deve difendere e se lavora bene, farà un’ottima stagione».

GHIDOTTI – «Abbiamo fiducia in lui, quello del portiere è un ruolo particolare. Valuteremo se arriverà un altro estremo difensore. Su Simone non ci sono dubbi, è un ottimo portiere e lavora bene».

CODA – «E’ un giocatore fondamentale, lo stimo molto. Ha segnato tanto e deve realizzare ancora tanti gol. Si allena sempre bene, al massimo. ».

CUNI – «E’ molto forte, carico anche lui. Sa far giocare bene la squadra, ha gamba e corsa. Deve migliorare nella cattiveria sotto porta, ha qualità importanti».