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·25 maggio 2024

Conferenza stampa Baroni pre Verona Inter: «Avversario enorme, mi aspetto questa partita. Per noi una settimana complicata»

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L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Baroni, ha parlato così nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match con l’Inter

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona Inter, il tecnico degli scaligeri Marco Baroni ha presentato così la gara contro i nerazzurri di Simone Inzaghi.

CHE PARTITA MI ASPETTO – «Vogliamo fare una bella partita perché l’avversario è enorme. La considero una squadra tra le prime cinque d’Europa e noi vogliamo fare bella figura davanti ad un avversario così, anche se le difficoltà non ci hanno mai spaventato, anzi, ci hanno dato grandi stimoli. Non è stato facile rimettere in carreggiata la squadra dopo festeggiamenti, ma sono convinto che la squadra farà una bella prestazione».


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SUL FUTURO – «Presto per fare valutazioni, sono concentrato per fare bene questa partita perché non voglio fare brutta figura. Giochiamo di fronte al nostro pubblico, è un periodo di festa, ma è un termine che non mi piace. La vera festa è quando andiamo in campo e dobbiamo concentrarci su quello. Faremo delle valutazioni in tempi opportuni e ci sarà modo di capire i piani della società».

SE PENSO DI FARE TURNOVER? – «No, anzi. Settimana complicata perché ci sono state defezioni e chi andrà in campo è perché lo avrà meritato. Tra le tante difficoltà abbiamo fatto giocare 33 giocatori di 16 nazionalità diverse, undici giocatori non sono sufficienti in una squadra».

COME ABBIAMO FESTEGGIATO LA SALVEZZA – «Noi siamo stati insieme in settimana e abbiamo fatto un pranzo con l’aiuto di Juanito, che è un amico. E quando porti avanti un’annata così difficile è normale che ci sia distensione. Cose che mi hanno dato fastidio durante l’anno? La mia visione è sempre all’interno della squadra, non mi faccio toccare da quello che non posso gestire».

SULLA STAGIONE – «E’ stata un’esperienza bellissima, sono contento di averla vissuta perché ha trovato pronto me e il mio staff. Quest’annata ci ha dato tantissimo e se tutti ci davano per spacciati c’era un motivo. Ora guardo avanti perché questo è un lavoro che mi appassiona. Belli i festeggiamenti, ma bisogna subito tornare a lavorare. Non mi piace darmi un voto, sono gli altri a dirmelo. Parole di Gasperini? L’Atalanta ha fatto un lavoro straordinario, Gasp lo consideravo uno dei più bravi d’Europa e non sbagliavo. Mi hanno fatto piacere le cose che ha detto. Nei trentasette punti ci sono anche i quattro rigori sbagliati, le sfida con l’Inter, la Juve, quella in casa con il Torino. Sono punti bellissimi e sudati, con la speranza che ne arrivino altri».

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