Conferenza stampa Baroni post Lazio Inter: «Colpa mia, la squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso! Zaccagni? Ha detto qualcosa al quarto uomo» | OneFootball

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·16 dicembre 2024

Conferenza stampa Baroni post Lazio Inter: «Colpa mia, la squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso! Zaccagni? Ha detto qualcosa al quarto uomo»

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Cosi Marco Baroni, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa dopo lo 0-6 subito contro l’Inter

Marco Baroni in conferenza stampa dopo Lazio Inter. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico biancoceleste.

SCONFITTA – «Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta, perché la squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso e dipende da me. Puoi perdere, ma non puoi disunirti, né innervosirti. Siamo usciti dalla partita, non abbiamo fatto falli, ma rimanevamo lunghi ed è giusto sia mia la responsabilità. La squadra ha avuto un cedimento nervoso e io non devo di certo cercare gli alibi».


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COSA E’ SUCCESSO – «Quando una squadra esce dalla gara perché non ha risorse, forse fisiche e forse nervose. E’ il lavoro di gestione che non ha funzionato e sul quale dobbiamo riflettere. Noi sappiamo che le squadre che sono lì davanti stanno facendo meglio di noi e l’Inter parla da sola. Noi dobbiamo fare un percorso per arrivare lì, ma nelle difficoltà la squadra non ha avuto la forza nervosa ed emotiva per reggere. Ci siamo disuniti, quando succede contro queste squadre può finire in questo modo».

MESSAGGIO AI TIFOSI – «Posso solo ringraziare i tifosi ed è il motivo per cui sono qui ad assumermi la responsabilità della sconfitta. Non vedo l’ora che arrivi domattina per ritrovare la squadra. Sono cadute che fanno male, sono dolorose e sicuramente mi aiutano. Lo trasferirò alla squadra».

ZACCAFNI NERVOSO – «Ha detto qualcosa al quarto uomo, ma l’ho mandato in panchina e gli ho detto di stare zitto. Non c’era da dire niente, se non a noi. Alla squadra ho detto ciò che sto dicendo ora, questa deve essere una situazione che deve migliorarci. Una squadra però non può disunirsi alla prima difficoltà, per cui non avverrà più».

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