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·28 maggio 2025

Conference League, la finale a Wroclaw: Betis-Chelsea, sfida tra storia e ambizione

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Dopo l’Europa League e in attesa della Champions, questa sera si accendono i riflettori sulla finale della UEFA Conference League. A contendersi il titolo saranno Real Betis e Chelsea, in un incontro dal forte valore simbolico e sportivo. Lo scenario è lo Stadion Wroclaw, in Polonia, con calcio d’inizio fissato alle ore 21:00.

Il Betis a caccia del primo trofeo internazionale Gli andalusi, protagonisti di un’eccellente stagione europea, arrivano all’ultimo atto dopo aver eliminato ai supplementari la Fiorentina in semifinale. Per il club spagnolo si tratta della prima finale internazionale della sua storia. In bacheca, il Betis vanta una Liga (1934/35) e tre Coppe del Re, l’ultima conquistata nel 2021/2022, ma mai un trofeo UEFA.


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L’allenatore Manuel Pellegrini, già vincitore dell’Intertoto con il Villarreal nel 2004, sogna il grande salto continentale con una squadra rigenerata: Isco, Lo Celso e Antony hanno ritrovato smalto proprio sotto la sua guida. Assenti per infortunio Bellerin e Llorente, con Lo Celso inizialmente in panchina. In attacco ci saranno Antony, Isco ed Ezzalzouli alle spalle di Bakambu.

Il Chelsea cerca un nuovo primato europeo Sul fronte opposto, il Chelsea ha ambizioni differenti. Il club londinese punta a diventare il primo nella storia del calcio europeo a vincere tutte le principali competizioni UEFA: dopo Champions League ed Europa League, ora i Blues vogliono completare la collezione sollevando anche la Conference League.

La squadra allenata da Enzo Maresca ha mantenuto uno dei migliori rendimenti stagionali nel torneo, subendo una sola sconfitta (contro il Legia Varsavia, poi riscattata con un netto 3-0 nel ritorno). Già qualificati alla prossima Champions grazie al piazzamento in Premier League, i londinesi affronteranno la finale con grande fiducia e serenità.

Qualche dubbio di formazione riguarda Nkunku, non al meglio. In caso di forfait, nel 4-2-3-1 speculare a quello del Betis, saranno Madueke, Palmer e Sancho ad agire sulla trequarti, alle spalle di Jackson.

Un arbitro bosniaco per la finalissima A dirigere l’incontro sarà il bosniaco Irfan Peljto, arbitro internazionale designato per l’evento. La partita si preannuncia combattuta, con in palio non solo un trofeo, ma anche un posto nella storia del calcio europeo.

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