Inter News 24
·2 settembre 2025
Condò commenta: «Mercato Inter da 6+, obiettivi centrati solo a metà. Ecco cosa è mancato»

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·2 settembre 2025
Il mercato estivo 2025 ha consegnato al Napoli l’“Oscar” della sessione, secondo le pagelle stilate da Paolo Condò per il Corriere della Sera. Gli azzurri hanno meritato un 8 pieno, frutto del colpo Kevin De Bruyne, considerato “il miglior svincolato in circolazione”, e della prontezza nel sostituire l’infortunato Romelu Lukaku con l’arrivo lampo di Rasmus Hojlund negli ultimi giorni di agosto.
L’Inter, invece, si è dovuta accontentare di un 6+, valutazione che riflette una campagna acquisti giudicata interlocutoria. Condò ha analizzato così il lavoro di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, individuando tre obiettivi principali: rafforzare l’attacco, ringiovanire la rosa e inserire un giocatore capace di saltare l’uomo.
Il primo obiettivo, quello di migliorare il reparto offensivo, secondo il giornalista è stato raggiunto, anche se non si trattava di un compito particolarmente complesso. L’arrivo di Ange-Yoan Bonny, giovane francese classe 2003, e la conferma di Marcus Thuram hanno allargato le opzioni a disposizione di Cristian Chivu, che in attacco potrà contare su maggiore freschezza e alternative.
Sul fronte del ringiovanimento, però, la valutazione è meno positiva. L’acquisto di Manuel Akanji dal Manchester City, subentrato a Benjamin Pavard, porta esperienza e qualità ma non abbassa l’età media del reparto difensivo. Per Condò, in questo aspetto “si poteva fare qualcosa di meglio”, segnale che la transizione generazionale non ha compiuto il passo decisivo.
Il vero nodo irrisolto resta però la mancanza di un dribblatore puro. Condò ha ricordato come l’Inter avesse individuato in Ademola Lookman dell’Atalanta il profilo ideale, salvo poi frenare di fronte alla fermezza del club bergamasco. «La sensazione è che ci si sia spaventati un po’ troppo presto della faccia feroce dell’Atalanta», ha spiegato il giornalista, sottolineando un’occasione mancata che avrebbe potuto cambiare volto alla manovra nerazzurra.
Infine, Condò ha fatto riferimento all’operazione Zalewski, lasciando intendere che l’Inter avrebbe potuto sfruttare meglio le pieghe della trattativa per ricavare ulteriori vantaggi. In sintesi, il voto di 6+ fotografa un mercato fatto di compromessi, dove le esigenze tecniche di Chivu sono state coperte solo in parte.
Ora la parola passa al campo: se l’attacco rinnovato e l’esperienza di Akanji riusciranno a fare la differenza, il giudizio potrà essere rivisto al rialzo. Ma la sensazione, al momento, è che l’Inter abbia perso l’occasione per compiere un vero salto di qualità.