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·23 giugno 2024

Como, lavori al Sinigaglia: chiesto alla Lega di giocare le prime tre giornate in trasferta

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Il Como, dopo aver conquistato la promozione in Serie A, sta pensando come affrontare al meglio il ritorno nel massimo campionato dopo moltissimi anni. E se la squadra mercato è al lavoro per rinforzare la rosa di Cesc Fabregas, la proprietà dei fratelli Hartono è concentrata a far andare avanti il proprio progetto sportivo, che contempla anche lo stadio.

Come riporta il quotidiano La Provincia di Como, negli ultimi giorni sono andati in scena diversi incontri fra Comune e società con il tema stadio, e la sua ristrutturazione, al centro di ogni discorso. Lavori che sono necessari per un ammodernamento complessivo della struttura ed è proprio per questo che saranno interventi importanti che di conseguenza richiederanno tempo.


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Tempo che potrebbe portare il Como a giocare in uno stadio diverso dal suo per le prime giornate di Serie A. Ma la volontà del club è di non far perdere nemmeno una gara casalinga del massimo campionato alla propria città. Infatti, nei giorni scorsi, è stata inviata una richiesta alla Lega Serie A di far giocare al Como le prime tre giornate di campionato fuori casa. Tempo che servirà per completare i lavori al Sinigaglia. La richiesta verrà valutata e la decisione sarà resa nota il 4 luglio, giorno in cui si procederà al sorteggio del calendario per la Serie A 2024/25. Il club lariano, inoltre, approfitterebbe dello stop per l’impegno delle nazionali nel weekend del 7 e 8 settembre per aprire le porte del Sinigaglia al proprio pubblico il 15 settembre, per il primo impegno casalingo.

Si respira un clima di ottimismo sia in città che in società per questo piano di interventi. Ma i lavori da fare sono tanti e il tempo non è illimitato. Si procederà con l’ampliamento dei posti a sedere, che dovranno salire fino a 10mila. La Commissione prefettizia, incontrata settimana scorsa, non ha concesso alcun tipo di agibilità non solo perché ancora i lavori non sono stati fatti, ma soprattutto perché mancano dei documenti essenziali, fra cui la relazione tecnica dei carichi a protezione del vento; manca il progetto strutturale per la piattaforma Sky; mancano, soprattutto, i collaudi statici delle curve e dei distinti. A mancare sono anche alcuni documenti sul progetto del punto bar che sarà aperto nel settore distinti.  Ovviamente, per consentire alla Lega Seria A di dare l’ok a disputare le gare al Sinigaglia servono queste certificazioni che attestano la verifica di sicurezza per l’idoneità della struttura.

Non va dimenticato, infine, il tema ordine pubblico. Gli incontri di questi giorni hanno portato sul tavolo la questione videosorveglianza, e non solo all’interno dello stadio con un piano di sostituzione e aggiunta nell’area dei tornelli. Inoltre, vanno sistemate attorno allo stadio e nel percorso che porta all’impianto dal parcheggio ospiti di Lazzago. Al Comune è stato dato l’incarico di predisporre un impianto – collegato con la Questura – per monitorare l’area di sosta in zona parcheggio Nord di Grandate e poi le strade percorse dai pullman. I lavori sono tanti, ma il Como farà di tutto per giocare al Sinigaglia e non far perdere nemmeno una delle 19 partite casalinghe al pubblico della propria città.

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