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Vincenzo Visco·6 agosto 2023
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Vincenzo Visco·6 agosto 2023
Abbiamo assistito a uno dei Community Shield più folli della storia del calcio inglese.
L’Arsenal, infatti, si aggiudica la 101ª edizione della Supercoppa inglese battendo il City soltanto dopo i calci di rigore, dopo che era stato in svantaggio per ben 101 minuti di gioco. Infatti Trossard, eroe di questo match, ha trovato il gol del pari proprio sul gong: calcio d’angolo per i Gunners, la palla finisce tra i piedi dell’ex Brighton, che mette in mezzo ma un paio di deviazioni beffano Ortega, facendo impazzire Arteta e tutta la panchina.
Ai calci di rigore finali sbagliano sia De Bruyne che l’eroe di Istanbul, Rodri, mentre l’Arsenal non fallisce nemmeno un penalty e si aggiudica il 17° Community Shield della sua storia, il terzo trofeo da allenatore per Arteta.
Festa rovinata per Guardiola, pronto a gustarsi l’ennesimo trofeo dopo il triplete centrato due mesi fa, grazie al gol del vantaggio firmato da Cole Palmer. Entrato al minuto 64 al posto di Erling Haaland (si, proprio lui, a secco proprio come l’anno scorso contro il Liverpool), tredici minuti più tardi realizza una rete bellissima.
Al termine di una ripartenza perfetta guidata da Foden, l’inglese classe 2002, con un tiro a giro dal limite dell’area, in maniera chirurgica batte Ramsdale, diventando il secondo marcatore più giovane della storia a segnare nella Supercoppa inglese (dopo Fabregas, come suggerito da Opta).
Una magia che, però, non è bastata. Il primo duello rovente della stagione inglese se lo aggiudica l’Arsenal di Arteta.