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Mario De Zanet·28 ottobre 2020

Come sarà la SuperLega a cui parteciperà il Barcellona

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Può essere passato inosservata, tra le dimissioni di Bartomeu e il tampone di Cristiano Ronaldo,  ma quanto annunciato dall’oramai fu presidente del Barcellona, è forse la notizia dell’anno per quanto riguarda il futuro del calcio.

Come suo ultimo atto, Bartomeu ha annunciato di aver approvato la partecipazione del Barcellona ad una Superlega. Non una Superlega, la Superlega, quella.


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Quella di cui si parla da tempo, tra la spinta dei club principali d’Europa e la resistenza dell’UEFA, che difende il formato con campionati nazionali e Coppe Europee.

Può piacere o meno, ma la direzione assunta pare essere proprio quella di una Superlega, a cui saranno iscritte le migliori squadre europee. L’European Premier League non è pertanto una boutade, e nemmeno una semplice idea: c’è già qualcosa di concreto.

Il campionato sarebbe di 16 o 18 squadre e sarà essenzialmente ad un ingresso chiuso, con forse alcune aperture ogni anno.

Secondo AS, si giocherà a cominciare dal 2022, con una competizione che non sostituirà i campionati nazionali.

La SuperLega sarà essenzialmente un campionato europeo, chiuso poi dai playoff: ecco che l’esperimento della Final Eight di Champions potrebbe tornare utile.

Essenzialmente, l’idea è ispirarsi alla NBA.

Ma chi parteciperà? Le migliori squadre dei primi 5 campionati europei: ecco una possibile lista, secondo le ultime indiscrezioni,.

Il progetto è a dir poco ambizioso, ed ora si comincerà a considerarlo realmente: l’apertura del Barcellona è una conferma troppo rilevante.