📸Colombo al 101', Lecce salvo! Baroni in ginocchio: "A mio papà scomparso" | OneFootball

Dopo il pari folle al 96′ tra Verona ed Empoli, la corsa salvezza in Serie A regala un altro finale incredibile.

Il Lecce vince 1-0 in casa del Monza e festeggia la salvezza aritmetica nella maniera più rocambolesca possibile, al minuto numero 101.

Il Monza aveva sbagliato un rigore a 5′ dalla fine con Gytkjaer – parato da Falcone – e sullo 0-0, da un angolo a favore, è arrivato proprio un tocco col braccio dell’attaccante danese in area di rigore: Doveri è stato chiamato al VAR, ha valutato l’episodio e ha assegnato il rigore.

La responsabilità enorme se l’è presa uno dei più giovani in campo, Lorenzo Colombo, l’attaccante 2002 di proprietà del Milan in prestito al Lecce: rigore centrale e forte, con Di Gregorio spiazzato che fa partire la festa del Lecce.

Bellissima l’immagine finale in cui tutta la squadra va ad esultare sotto la curva, mentre Baroni – stremato ed emozionato – è in ginocchio a bordocampo: la lotta salvezza regala momenti incredibili.

Baroni poi a DAZN ha anche spiegato il trasporto della sua esultanza: “È stato un sentimento forte perché ho perso mio padre a maggio, la persona più importante della mia vita. L’ho sempre avuto al mio fianco, anche adesso se non è più presente. Avrei voluto guardarlo un’altra volta.Ho pensato a lui, alla squadra, ai ragazzi, al direttore Corvino, Trinchera, ai tifosi e a tutta la società”, ha detto il tecnico.

“Questi ragazzi sono straordinari sotto tutti i punti di vista – continua Baroni – la squadra più giovane che se l’è giocata sempre su tutti i campi, con grande compattezza e un’identità forte”, gli elogi dell’allenatore per la sua squadra.

Un epilogo incredibile, che adesso rimanda il discorso salvezza tutto all’ultima giornata tra Spezia e Verona, a pari punti in classifica: il Verona giocherà a San Siro con il Milan, lo Spezia invece all’Olimpico con la Roma.

Attualmente, a pari punti, si andrebbe ad un incredibile spareggio. Vedremo cosa ci riserverà l’ultima giornata.