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·20 marzo 2025
Cittadella, senti Foscarini: “Stagioni così se cambi tanto succedono. L’esonero di Gorini mi ha stupito, così come l’insistenza di Dal Canto sul 3-5-2”

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·20 marzo 2025
L’ex allenatore del Cittadella Claudio Foscarini ha rilasciato un’intervista al Gazzettino ed. Padova per parlare del momento del club.
Ecco le dichiarazioni, riprese da Trivenetogoal.it:
“Il Cittadella? Ci sono stagioni cosi, come l’attuale, contrassegnata da alti e bassi: bisogna metterle in preventivo all’inizio dell’annata, quando in estate cambi molto e punti su qualche giocatore-scommessa. Il direttore conosce perfettamente queste casistiche, così come la società: anni e anni rinnovi e fai sempre bene, puoi incappare in una stagione dove si fatica nel trovare il bandolo della matassa. Mi ha meravigliato molto l’avvicendamento in panchina, dall’esterno però non posso esprimermi nel merito.
Con Marchetti ci sentiamo spesso ma parliamo anche d’altro, non solo di calcio: penso sia stata una scelta sofferta da parte del direttore stesso, non certo abituato a questi cambi, ma non è detto che non si debba fare a Cittadella, succede dappertutto. Per il cambio di modulo, pensavo fosse una scelta limitata nel tempo: troviamo la solidità, l’equilibrio, per poi tornare al vecchio modo di giocare, con il quale la squadra è stata costruita, ma vedo che l’allenatore continua con il 3-5-2 e le sue idee vanno rispettate, conosce bene i propri giocatori.
L’impressione che mi sono fatto è che il Cittadella sia molto attento a non perdere l’equilibrio, rischi poco, ma deve trovare qualche risultato: un modulo più offensivo può aiutare in questo senso. Mi sono accorto che in certe partite la squadra si è smarrita troppo presto: puoi perdere anche contro il Südtirol, ma lo scoramento non è da Cittadella, la fragilità non rientra nel Dna granata. Si salverà? L’ambiente è il dodicesimo uomo e può sorreggere la squadra e il suo allenatore: altre realtà non possono contare su tutto ciò.”