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·22 novembre 2024
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·22 novembre 2024
Di ritorno dopo due settimane in cui abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo sul nostro profilo Instagram: età media dei venti club di Serie A (qui), il migliore undici dell’era Gasperini all’Atalanta (qui), tre insospettabili che da qui a Natale la butteranno dentro (qui). Ci siamo dati da fare mentre la Serie A lasciava spazio alle Nazionali. Ora però ci risiamo, si riparte nel weekend. E ripartono anche i nostri strambissimi consigli. La formula è la solita: 1 portiere, 1 difensore, 1 centrocampista, 1 attaccante e 1 allenatore. Cominciamo!
Se non ora quando. Il Toro non può fallire ancora, nonostante le tante assenze. In casa la squadra di Vanoli ha subito 5 reti in 5 partite, ma 3 sono arrivate nel match contro la Lazio. Il Monza arriva all’Olimpico occupando il ventesimo posto in Serie A per xG prodotti (8,09 p90) e xG prodotti fuori casa (2,76 in 5 partite, una miseria). In più i biancorossi hanno perso anche l’anima della squadra, il capitano Matteo Pessina. Vanja, che dal canto suo sta facendo non bene, ma benissimo in questo campionato, può (deve) uscire da questo match che immaginiamo povero di emozioni con la porta inviolata.
Ci proviamo! L’ex Leverkusen sta crescendo e Gasp in questo momento, a causa dei tanti, troppi infortuni che hanno colpito la retroguardia atalantina, non può fare a meno di lui. Dalla sua parte, per giunta, non dovrebbe gravitare Denis Man, l’uomo più pericoloso dei crociati. Non scommettiamo su un clean sheet (anche se la Dea ha sin qui subito più reti al Gewiss Stadium che fuori: 8 contro 7), ma su una buona prestazione globale di Kossounou, che ha pure calciato in porta 3 volte in 3 presenze dal primo minuto.
L’uomo dei big match. Le due migliori partite di Reijnders con la maglia del Milan quest’anno le ha giocate contro l’Inter (sua la punizione sul gol-vittoria di Gabbia) e al Bernabeu in Champions League. Contro una Juventus che non arriva a San Siro nel migliore dei modi, il centrocampista del Milan, tra gli intoccabili di Fonseca, può scatenare i suoi cavalli. PS ha anche riposato nell’ultimo impegno dell’Olanda in Nations League.
Ad Oristanio in questo inizio di stagione sono mancate solo un paio di reti in più. L’attaccante del Venezia è uno dei migliori dribblatori del nostro campionato, ha servito 2 assist, ha calciato 21 volte in 11 partite giocate dal 1′. Molti stanno parlando dell’ex talento della Primavera dell’Inter, suggerendolo a Spalletti in ottica Nazionale. Confermiamo tutto: il calciatore c’è e Di Fra ha diverse volte ripetuto che lo vuole più vicino alla porta. Quale migliore occasione per schierarlo se non contro un Lecce che ha appena cambiato guida tecnica, in un freddo lunedì sera?
Non ce la sentiamo di rischiare. Il moltiplicatore è negativo, ma contro un Verona non irresistibile questa Inter può segnare qualche goal, magari anche con calciatori entrati a partita in corso (+2). In più c’è il bonus destinato alla vittoria in trasferta (+2) e quello relativo al clean sheet (+3, ma qui ci crediamo un po’ meno. La retroguardia nerazzurra quest’anno sta annaspando). Uno 0-2, per intenderci, porterebbe non meno di 21 punti, da moltiplicare per 0,75 (qui la spiegazione). Tuteliamoci.