Cianflone: «Sampdoria-Cosenza sarà una sfida tirata, ecco qual è la situazione in casa rossoblu. Chi temo fra i blucerchiati? Ecco cosa rispondo» – ESCLUSIVA | OneFootball

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·1 febbraio 2025

Cianflone: «Sampdoria-Cosenza sarà una sfida tirata, ecco qual è la situazione in casa rossoblu. Chi temo fra i blucerchiati? Ecco cosa rispondo» – ESCLUSIVA

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Daniele Cianflone, giornalista sportivo e direttore de Il Dot.it, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SampNews24: le parole

A più di quattro mesi di distanza dall’ultima volta, la Sampdoria ritrova il Cosenza in una gara dal sapore decisamente diverso. I blucerchiati si giocheranno punti pesantissimi a Marassi nella sfida di Serie B che andrà in scena questo pomeriggio, contro una squadra che dopo un’ottima partenza è sprofondata, nell’ultimo periodo, in piena zona retrocessione. Dell’incontro fra Samp e Cosenza ha parlato Daniele Cianflone, giornalista sportivo e direttore de Il Dot.it, in esclusiva ai microfoni di SampNews24.

Rispetto alla sfida dell’andata, Sampdoria-Cosenza sarà una sfida dal sapore completamente diverso, con le squadre che stanno vivendo una situazione molto negativa nell’ultimo periodo. Come arriva il Cosenza alla gara di Marassi?


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«Rispetto all’andata è cambiato un mondo. Lì c’era un Cosenza in salute, mentre ora abbiamo una squadra sfiduciata, e che viene da tanti risultati negativi consecutivi. Basti pensare che la vittoria in casa con la Sampdoria è stata l’ultima da settembre, mentre fuori casa non vince dalla gara di novembre con il Brescia. C’è stato un crollo in classifica, poi il -4 di penalizzazione… Insomma, il morale e la condizione fisica sono sotto i tacchi. La sfida di Marassi, per loro, sarà quasi un’ultima spiaggia.»

Nei giorni scorsi si è parlato molto della posizione di Massimiliano Alvini, in bilico visti i recenti risultati dei silani. Qual è la situazione della panchina del Cosenza?

«Non so fino a che punto possa essere messo in discussione Alvini, vista la poca chiarezza e la poca chiarezza della dirigenza. Alvini è un po’ in confusione, ma sarebbe difficile trovare un sostituto, perché immagino che in pochi sarebbero disposti ad arrivare in un Cosenza in questa situazione. Sicuramente però ha perso quella buona dose di fiducia che aveva ottenuto nella prima parte di stagione, quando il Cosenza viaggiava a vele spiegate e viaggiava su una buona media punti per il campionato, cosa che ora non fa più. Poi certo, nelle ultime partite è risultato più in confusione rispetto a prima, e un capitombolo a Marassi, soprattutto nelle proporzioni, potrebbe far traballare seriamente la sua panchina.»

Quale potrebbe essere la formazione del Cosenza a Marassi?

«Sulla base degli indisponibili si può abbozzare una formazione: si scenderà in campo con il 3-5-2, e senza Venturi le scelte in difesa sono quasi obbligate, con Hristov, Dalle Mura e Caporale. A centrocampo dovrebbero agire Ricciardi a destra e azzardo un D’Orazio sulla sinistra, con Kouan, Gargiulo e Florenzi a centrocampo, e in avanti Mazzocchi e Artistico.»

C’è un giocatore della Sampdoria che teme particolarmente?

«Mi avrebbe preoccupato Coda per la sua tradizione positiva contro di noi, mi pare abbia segnato 7 o 8 gol al Cosenza nei suoi precedenti. Quindi dico sicuramente lui, anche se stando agli ultimi aggiornamenti non dovrebbe partire titolare. Poi c’è sicuramente il grande assente di questa sfida, Tutino, ma si sapeva già.»

Che partita sarà, secondo lei, Sampdoria-Cosenza?

«Potrebbe essere una partita contratta, un’ultima spiaggia per entrambe le squadre. Ci sono punti pesantissimi in palio, quindi mi aspetto due squadre più attente del solito, soprattutto il Cosenza, che di solito parte bene ed è molto propositivo. Domani la delicatezza della sfida potrebbe indurre Alvini ad essere un po’ più attento, visto che i punti pesano di più. Ma se dovesse succedere qualcosa nei primi minuti la partita potrebbe accendersi ed aprirsi.»

Passando alla Serie A, come vede la lotta Scudetto a questo punto della stagione?

«La lotta Scudetto di quest’anno è forse più bella rispetto a quella degli altri anni, anche se si sta delineando di più in queste ultime giornate. Il Napoli sta dimostrando di avere continuità nei risultati, e tutto lascia credere che saranno loro a giocarsi il tricolore insieme all’Inter, ma voglio lasciare una piccola percentuale all’Atalanta. Anche se, devo dire, la loro continuità è difficilmente raggiungibile.»

Un’ultima domanda sulla Nazionale: le gare contro la Germania di marzo possono essere un primo banco di prova per l’Italia di Spalletti, dopo il buon percorso in Nations League?

«Sì, le sfide di marzo potrebbero essere la conferma di un discorso iniziato in Nations League con la rifondazione della squadra. Spalletti ha bisogno di tempo per costruire, è normale, il calcio italiano vive una crisi da diversi anni ma la strada post Europeo può essere la strada giusta. Serviranno pazienza e continuità nel progetto, solo allora arriveranno i risultati. E queste partite, appunto, potrebbero dare la giusta linfa ai giovani che si stanno affermando in azzurro.»

Si ringrazia Daniele Cianflone per la disponibilità e la gentilezza dimostrate durante tutta l’intervista.

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