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Mario De Zanet·23 settembre 2020

Ci sarebbe stata una promessa della legale della Juve all'Università

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Una promessa.

La Juventus avrebbe garantito all’Università di Perugia di portare “altri stranieri”: questo è il contenuto delle intercettazioni di cui riferisce stamani il Corriere della Sera.


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Da una parte, l’avvocatessa Maria Turco, che lavora nell’ufficio di Chiappero, legale della Juventus, dall’altra Simone Olivieri, dg dell’università di Perugia.

Ci sono tre telefonate nel mirino della Guardia di Finanza, che indaga per reato di corruzione.

Secondo quanto racconta il Corriere, Turco e Olivieri avrebbero ragionato sui tempi stretti richiesti dal mercato, accertandosi di velocizzare l’operazione e assicurandosi che il giocatore passasse l’esame.

I professori vengono individuati e Turco appunto promette che l’esame di Suarez porti anche utilità all’ateneo.

Turco ottiene da Olivieri la garanzia che il necessario sarà predisposto affinché l’uruguiano passi l’esame: questo basta ai magistrati per ipotizzare il reato di corruzione e delegare ulteriori verifiche.

Esisterebbe inoltre un video sull’esame del calciatore, dato che da tempo gli specialisti del Nucleo di polizia economico finanziaria di Perugia tenevano sotto osservazione l’università.

L’indagine prosegue, ed ora servirà capire anche il ruolo della Giustizia Sportiva: i magistrati di Perugia segnaleranno la vicenda alla Procura federale e si capirà se ci sono i margini per parlare di illeciti sportivi.

Il caso Suarez è appena comincato.