❗️Chukwueze rinato: “Fonseca mi dà fiducia! Difficile convincere Pioli, ecco cosa non ha funzionato…” | OneFootball

❗️Chukwueze rinato: “Fonseca mi dà fiducia! Difficile convincere Pioli, ecco cosa non ha funzionato…” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·8 agosto 2024

❗️Chukwueze rinato: “Fonseca mi dà fiducia! Difficile convincere Pioli, ecco cosa non ha funzionato…”

Immagine dell'articolo:❗️Chukwueze rinato: “Fonseca mi dà fiducia! Difficile convincere Pioli, ecco cosa non ha funzionato…”

Tra i migliori elementi della positiva tournée estiva del Milan negli Stati Uniti, Samuel Chukwueze è pronto a prendersi il Diavolo dopo una primissima stagione in rossonero molto deludente rispetto alle elevate aspettative createsi attorno a lui dal suo arrivo dal Villarreal. A confermarlo è la stessa ala nigeriana ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, come ripreso da MilanNews.it:

“Il mister mi dà fiducia. Ora devo dimostrare che sono da Milan. Penso sia il mio momento. Fonseca mi ha detto solo una cosa: ‘Samuel, non voglio vedere il Chukwueze dello scorso anno. Voglio quello del Villarreal’. E io: ‘Ok, no problem’. E’ come se fossi rinato. Sono un giocatore nuovo. Obiettivo personale? Voglio battere il mio record di sei gol in campionato”.


OneFootball Video


“Cosa non ha funzionato con Pioli? Sono arrivato tardi, a fine luglio, era un po’ difficile convincerlo, chi giocava nella mia posizione segnava. Tutti siamo umani, anche io volevo giocare, ma gli allenatori sono prudenti, è normale. Ho avuto un buon rapporto con Pioli, è un uomo fantastico e un bravo allenatore ma è questo il calcio”.

“Come funziona la squadra con Pulisic da 10? Ah, per me è perfetta. Rafa è veloce, Pulisic dribbla e segna, io posso fare uno-due. Se raddoppiano Rafa, poi devono marcare noi”.

“Ibra è durissimo, mamma mia. Però un bravo ragazzo: è duro nel business, sempre diretto. Mi dice: ‘Chuk, ci aspettavamo che segnassi…’. E poi, quando segno: “Ah, finalmente, ma dovevi segnarne due. La prossima volta non scherzare davanti alla porta’. Morata? Forte. Attacca lo spazio, fa assist, lavora duro e conosce la A più di me. Per noi esterni, è perfetto. Camarda? Per me è speciale. E’ giovane, è forte ma deve continuare a lavorare, dimenticare l’hype e spingere forte. E’ molto intelligente, se continuerà a lavorare diventerà uno dei migliori attaccanti al mondo, credetemi”.

Visualizza l' imprint del creator