Chivu: «Inter, stagione eccezionale! Pagata l’ossessione per il Triplete» | OneFootball

Cristian Chivu, allenatore del Parma ed ex difensore dell’Inter del triplete, in una lunga chiacchierata con il direttore del Corriere dello Sport, ha parlato anche del suo passato in nerazzurro.

PASSATO – Archiviata la Serie A, Cristian Chivu si godrà da tifoso la finale di Champions League tra Psg e Inter. L’ex difensore romeno, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha parlato anche della parentesi all’Inter con la vittoria in Champions League. Queste le sue parole: «Protagonisti del Triplete nonostante l’incidente del gennaio 2010? Ricordo la paura iniziale, soprattutto quella di non riuscire a riprendermi del tutto. L’incertezza derivava dal fatto che avevo perso la sensibilità del braccio sinistro. Avevo una sola figlia, in quel periodo, desideravo con tutto me stesso di poter essere un padre modello per lei. Una frattura alla testa non è uno scherzo. Mi impegnai al massimo per tornare quello di prima, il mio progetto. Mourinho attese fino all’ultimo per inserirmi nella lista Champions. Quando mi chiese se me la sentissi gli promisi che ce l’avrei fatta. A inizio marzo ero di nuovo in campo ad allenarmi. Rientrai a San Siro e segnai subito».

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FINALE – Chivu poi, si sofferma sulla prossima finale dell’Inter: «Cosa disse Mourinho? Chirurgia top. La risolse con una battuta. Mourinho è una persona meravigliosa, ha sempre dato molta importanza al lato umano. Mi ha insegnato un sacco di cose. Lealtà e umanità sono i suoi tratti distintivi, oltre al fatto che è un vincente nato e assoluto. Con l’Inter fummo bravi a reggere dopo essere andati sotto di due nel primo tempo. Ho giocato sempre in grandi squadre impegnate su più fronti e so che il pericolo è il calo d’attenzione. Quando subentra è difficile riprendersi. Segnato il gol del 2 a 1 ne abbiamo approfittato. Finale? Ha fatto una grande stagione, c’è chi è pronto a considerarla fallimentare se perderà dal Psg. Lo trovo assurdo, l’Inter sia sul piano estetico, sia su quello dei risultati, è stata eccezionale, forse ha pagato l’ossessione del Triplete».

Fonte: Corriere dello Sport