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·3 novembre 2020
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·3 novembre 2020
Ci avviamo verso la conclusione della Chinese Super League 2020: in finale si daranno battaglia Jiangsu Suning e Guangzhou Evergrande che hanno rispettivamente eliminato Shanghai Sipg e Beijing Guoan. Sarà un confronto tutto brasiliano, da una parte gli ex nerazzurri Miranda ed Eder oltre alla superstar Teixeira, dall’altra Paulinho, Talisca ed Elkeson. Vediamo dunque come sono andate queste semifinali con una sguardo finale anche ai playout
Lo Jiangsu Suning conquista una storica finale sovvertendo i pronostici e battendo ai tempi supplementari per 2-1 lo Shanghai Sipg (dopo l’1-1 dell’andata). La squadra di Vitor Pereira si era presentata con una squadra atipica, con Oscar e Mooy in campo, mentre Arnautovic ed Hulk lasciati in panchina. Si trattava della stessa formazione che tanto aveva ben fatto nella gara d’andata e che nel finale, senza i due grandi attaccanti, grazie ad un gioco più fluido, è riuscito a conquistare il pareggio.
Questa conformazione ha dato ragione a Vitor Pereira con lo Shanghai Sipg che ha controllato molto bene il primo tempo, chiuso in vantaggio con il tiro dalla distanza di Yang Shiyuan. Non solo, le Red Eagles si sono viste annullare dal VAR altri due gol. Eppure tutto cambia nella ripresa: inizialmente l’inerzia si sposta maggiormente verso l’Sipg a causa dell’espulsione del difensore dello Jiangsu Abugheni, ma al 61′ Oscar è costretto ad uscire dal campo per infortunio, rimpiazzato dal difensivista Cau Huikang, e contemporaneamente entra in campo Hulk, che è stato senza dubbio il peggiore in campo. Lo Jiangsu con il rodente Eder, Santini e Teixeira trova coraggio e al 78′ trova il pareggio con il capitano Wu Xi.
La sfida si prolunga ai supplementari dove con Arnautovic ed Hulk lo Shanghai Sipg non riesce a sfondare le difese avversarie, mentre al minuto numero 107, il tacco di Alex Teixeira permette al centrocampista Luo jing di scaricare una bomba dalla distanza che garantisce la vittoria allo Jiangsu Suning.
E’ un risultato storico per lo Jiangsu Suning che nella sua storia mai ha vinto il titolo della Chinese Super League e che ora potrà cambiare la propria storia nella doppia finale che inizia l’8 novembre. Ennesima disfatta invece per lo Shanghai Sipg che a questo punto potrebbe vedere il suo ciclo con le super star Oscar e Hulk (quest’ultimo oramai un elemento nocivo) essere giunto al termine.
Nell’altra semifinale, dopo lo 0-0 dell’andata, il Guangzhou Evergrande annichilisce per 3-1 il Beijing Guoan grazie alle reti dei brasiliani Talisca e Paulinho (doppietta). Una partita estremamente intensa con continue occasioni da ambo le parti ed una sequenza d’azioni molto frenetica. Il Guangzhou Evergrande cercava subito la verticalizzazione con un attacco atipico con Anderson Talisca a non dare riferimento nel ruolo di falso nueve, mentre il Beijing Guoan cercava di attaccare con delle ripartenze. E’ sui contropiedi con concretizzati dei pechinesi che il Guangzhou ha fatto più male, approfittando degli ampi spazi da attaccare e di una difesa non certamente impeccabile.
La partita si è sbloccata su calcio di rigore conquistato da Fernandinho, una chiamata estremamente generosa da parte dell’arbitro coreano, che è stato un vero e proprio disastro (è lo stesso che ha annullato un gol regolare allo Shandong nel quarto di finale contro il Guoan quando il risultato era sull’1-1). Dal dischetto si presenta Anderson Talisca che con freddezza batte il portiere avversario. La partita a questo punto diventa estremamente intensa ed il Beijing Guoan cerca in tutti i modi di conquistare il pareggio, ma si espone agli attacchi degli uomini di Cannavaro che trovano il raddoppio con una grande botta dalla distanza di Paulinho.
I pechinesi riescono ad accorciare le distanze con l’attaccante Yuning Zhang, riaprendo la partita, ma nel finale è ancora Paulinho ad andare a segno e mettere il sigillo sulla partita portando il Guangzhou Evergrande in finale.
Il confronto con lo Jiangsu Suning sembra essere impari, con i campioni di Cina che sono nettamente favoriti alla vittoria finale. La storia recente infatti ci dice questo: recentemente le due squadre si sono affrontate in tre finali, due di Super Coppa ed una di Coppa Nazionale ed in tutte le occasioni i cantonesi ne sono usciti vincitori. Vedremo se anche quest’anno il Guangzhou si manterrà stabile sul trono di Cina, oppure Alex Teixeira e gli ex nerazzurri Eder e Miranda riusciranno a scrivere la storia con la conquista del primo titolo nazionale nella storia dello Jiangsu Suning.
Andiamo a Dalian per i playout, dove a conquistarsi la salvezza dopo due incontri estremamente tesi, sono lo Shenzhen di Jordi Cruijff ed il Qingdao Huanghai di Alessandrini. Dunque, sia il Wuhan Zall che lo Shijiazhuang, si daranno battaglia in un ultimo drammatico playout per decretare quale squadre retrocederà direttamente e chi dovrà disputare un ultimo spareggio contro la seconda classificata della League One.
Lo Shenzhen dopo la clamorosa sconfitta contro il Tianjin Teda, prevale sul neopromosso Shijiazhuang: nella gara d’andata vittoria per 1-0 al 92′ con rete del camerunese John Mary, mentre nella gara di ritorno uno spettacolare 2-2. Lo Shijiazhuang, squadra allenata dall’iraniano Ghotobi, era riuscita a pareggiare i conti portandosi sul 2-1 con le reti dei brasiliani Muriqi e Matheus, ma all’80’ arriva il gol, anzi, l’autogol decisivo di Yang Yun sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Ancora più clamorosa è la salvezza conquistata dal neopromosso Qingdao Huanghai, conquistata ai calci di rigore contro il Wuhan Zall. Il fantasista francese Romain Alessandrini aveva tenuto la gara in piedi con una splendida punizione nella gara d’andata (persa 2-1), mentre la gara di ritorno era partita subito con una rete del Wuhan a firma dell’ivoriano Kouassi… ma da quel momento tutto cambia. Espulsione di Song Zhiwei fra le fila del Wuhan e al 30′ altra perla su calcio di punizione di Romain Alessadrini. Al 72′ la rete del 2-1 che riequilibra tutto a firma di Zhu Jianron e dunque la sfida si prolunga ai supplementari. Il Wuhan Zall sbaglia il primo tiro dal dischetto, mentre il Qingdao li trasforma tutti e naturalmente… Romain Alessadrini trasforma il quinto e decisivo rigore che garantisce la salvezza al Qingdao Huanghai al suo primo anno in assoluto in Super League. Questo storico risultato porta senza ombra di subbio il volto del francese, autore di 9 reti in questa stagione per i blaugrana di Cina.
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We are heading towards the conclusion of the Chinese Super League 2020: in the finals Jiangsu Suning and Guangzhou Evergrande will battle it out, respectively eliminating Shanghai Sipg and Beijing Guoan. It will be an all-Brazilian confrontation, on one side the former Nerazzurri Miranda and Eder as well as the superstar Teixeira, on the other Paulinho, Talisca and Elkeson. So let’s see how these semifinals went with a final look at the playout too
The Jiangsu Suning won an historic final by subverting the predictions and beating the Shanghai Sipg in overtime by 2-1 (after 1-1 in the first leg). Vitor Pereira’s team showed up with an atypical team, with Oscar and Mooy on the pitch, while Arnautovic and Hulk were left on the bench. It was the same formation that had done so well in the first leg and that in the final, without the two great forwards, thanks to a more fluid game, managed to win the draw.
This conformation proved Vitor Pereira right with the Shanghai Sipg, who controlled the first half very well, closed in the lead with Yang Shiyuan’s shot from the distance. Not only that, the Red Eagles had two more goals cancelled by the VAR. Yet everything changes in the resumption: initially the inertia moves more towards the Sipg due to the expulsion of the defender of Jiangsu Abugheni, but at 61′ Oscar is forced to leave the field due to injury, replaced by the defensive player Cau Huikang, and at the same time Hulk, who was undoubtedly the worst on the field, enters the field. Jiangsu with rodent Eder, Santini and Teixeira found courage and in the 78th minute found a draw with captain Wu Xi.
The challenge continued into extra time where, with Arnautovic and Hulk, the Shanghai Sipg failed to break through the opponent’s defences, while in minute number 107, Alex Teixeira’s heel allowed midfielder Luo jing to unload a bomb from the distance that guaranteed victory to Jiangsu Suning.
This is a historic achievement for Jiangsu Suning, which has never won the Chinese Super League title in its history and can now change its history in the double final that starts on 8 November. Yet another defeat for the Shanghai Sipg which at this point could see its cycle with the super stars Oscar and Hulk (the latter now a harmful element) come to an end.
In the other semi-final, after 0-0 in the first leg, the Guangzhou Evergrande annihilates the Beijing Guoan 3-1 thanks to the goals of the Brazilians Talisca and Paulinho (one-two). An extremely intense match with continuous chances on both sides and a very frantic sequence of actions. Guangzhou Evergrande immediately tried to verticalize with an atypical attack with Anderson Talisca not to give reference in the role of false nueve, while the Beijing Guoan tried to attack with restarts. It was on the counterattacks with concrete Pekinese that the Guangzhou did the most harm, taking advantage of the ample space to attack and a defence that was certainly not impeccable.
The match was unblocked on a penalty kick won by Fernandinho, an extremely generous call from the Korean referee, which was a real disaster (it was the same one that cancelled a regular goal at Shandong in the quarter-final against Guoan when the result was 1-1). Anderson Talisca appears from the puck and coldly beats the opponent’s goalkeeper. The match at this point becomes extremely intense and the Beijing Guoan tries in every way to win the draw, but exposes itself to the attacks of Cannavaro’s men who find the doubling with a big hit from Paulinho’s distance.
The Beijingers manage to shorten the distance with the forward Yuning Zhang, reopening the match, but in the final it is still Paulinho who scores and puts the seal on the match, bringing the Guangzhou Evergrande to the final.
Let’s go to Dalian for the playout, where after two extremely tense encounters, it’s Jordi Cruijff’s Shenzhen and Alessandrini’s Qingdao Huanghai that will win salvation. So, both Wuhan Zall and Shijiazhuang will fight it out in one last dramatic playout to decide which team will go back directly and who will have to play one last playout against the League One runner-up.
Shenzhen after the resounding defeat against Tianjin Teda, prevails over the newly promoted Shijiazhuang: in the first match victory 1-0 to 92′ with goal by the Cameroonian John Mary, while in the return match a spectacular 2-2. Shijiazhuang, a team coached by the Iranian Ghotobi, had managed to even the score by scoring 2-1 with the goals of the Brazilians Muriqi and Matheus, but in the 80th minute the goal arrived, or rather, Yang Yun’s decisive own goal on the development of a football place.
Even more sensational was the salvation achieved by the newly promoted Qingdao Huanghai, who won on penalties against Wuhan Zall. The French fantasist Romain Alessandrini had kept the game on its feet with a splendid free kick in the first match (lost 2-1), while the return match had started immediately with a Wuhan goal by the Ivorian Kouassi… but from that moment on everything changed. Song Zhiwei is expelled from the ranks of the Wuhan and on 30′ another pearl on Romain Alessadrini’s free kick. On 72′ the 2-1 goal that balances everything out with Zhu Jianron and so the challenge is extended to overtime. Wuhan Zall misses the first shot from the floppy disk, while Qingdao transforms them all and of course… Romain Alessadrini turns the fifth and decisive penalty that guarantees the salvation of Qingdao Huanghai in its first year in the Super League. This historic result brings the face of the Frenchman, author of 9 goals this season for the blaugrana of China, without a shadow of a doubt.
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