Chiesa, futuro Dybala e Leao tra rinnovo e 'ds': le news di oggi 🔥 | OneFootball

In attesa del ritorno del campionato, che si avvicina con il countdown che segna due giorni alla ripresa della Serie A dopo gli incontri internazionali, è la questione rinnovi (ma non solo) a tenere principalmente banco.

Ecco qui le notizie più importanti della giornata di oggi.

Juve, il vero ostacolo per il rinnovo di Rabiot e le condizioni di Chiesa

Non è l’ingaggio il vero ostacolo nella trattativa tra Adrien Rabiot e la Juventus per il rinnovo.

Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, Il vero problema sarebbe infatti l’interesse del Liverpool, deciso a puntare con forza sul centrocampista francese per rinforzare il reparto della squadra a disposizione di Klopp.

Intanto Federico Chiesa ha svolto l’allenamento parzialmente in gruppo. L’ex Fiorentina potrebbe essere convocato per il match contro il Verona.

Ancora a parte Bonucci e Pogba, mentre ci sarà Kostic.

Milan, Leao tra rinnovo e il ruolo di ds

Prosegue la trattativa tra il Milan e Rafael Leao per il rinnovo del contratto. Secondo quanto riferisce Sky Sport, il portoghese vuole restare ma il risarcimento allo Sporting sembra un ostacolo insormontabile.

Tra le ipotesi c’è anche quella di un anche un rinnovo a breve termine per rinviare il problema e trattenere l’attaccante.

Intanto Leao ‘lavora’ per rinforzare la rosa del Milan. L’ex Lille ha commentato un posto su Instagram di Dominik Szoboszlai, centrocampista del Lipsia e dell’Ungheria, in cui ha scritto “Vieni al Milan”, utilizzando due cuori, uno rosso e uno nero.

Inter-Dzeko, problemi per il rinnovo

L’Inter ed Edin Dzeko sono sempre distanti sul tema rinnovo.

Secondo quanto riferisce Sport Mediaset, il bosniaco ha accettato la proposta di un anno, ne chiedeva inizialmente 2, però non c’è ancora l’accordo economico. Attualmente percepisce 6 milioni netti, e vorrebbe stare su quella linea, scendendo al massimo a 5: l’Inter parte da una base di 4.

Napoli, lo scopritore di Kim: “Ecco il motivo dello sfogo in nazionale”

Massimiliano Maddaloni, allenatore e scopritore di Kim Minjae, ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli dello sfogo dal ritiro della nazionale della Corea del Sud del difensore del Napoli:

“È stato comprensibile, nell’ultimo mese è stato accostato a tantissime squadre. In molti si domandano del suo futuro per via della clausola e lui ogni giorno è tempestato da domande circa la sua permanenza a Napoli. Si è sfogato, facendo capire che ora è concentrato solo sul Napoli e sul finire nel migliore dei modi una grande stagione. Ripeto, è tutto naturale perché si è sentito nell’occhio del ciclone passando dall’essere un giocatore semi-sconosciuto ad uno dei più appetiti in Europa”.

Dybala, ancora nessuna chiamata dalla Roma

Il futuro di Paulo Dybala è tutto da scrivere. La ‘Joya’ non ha ancora ricevuto una chiamata dalla dirigenza della Roma per parlare del futuro.

La clausola rescissoria fa gola a molti club, ma la probabile permanenza di Mourinho conforta Dybala.

Come riferisce il Corriere dello Sport, l’argentino vorrebbe ridiscutere il contratto per eliminare la clausola da 12 milioni valida per l’estero e un aumentare lo stipendio rispetto ai 4,5 milioni più bonus percepiti in questa stagione.

Il numero 21 si aspetta un incontro a breve per un faccia a faccia in cui si capirà se il suo futuro sarà ancora a tinte giallorosse.

Lazio, caccia ai parametri zero: un nome nel mirino

Il mercato della Lazio ruota attorno a diversi calciatori che si svincoleranno il prossimo 30 giugno.

Uno di questi è Roberto Gagliardini, la cui avventura all’Inter è ai titoli di coda.

Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, il calciatore è stato proposto dal suo procuratore Giuseppe Riso a Claudio Lotito in un incontro recente.

Fiorentina, si lavora al rinnovo di Biraghi

Cristiano Biraghi, terzino sinistro e capitano della Fiorentina, potrebbe presto rinnovare il suo contratto con la Fiorentina.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, la società viola è al lavoro per il prolungamento dell’accordo che scadrà nel 2024.