Chiesa, è scontro totale: giocatore e Viola a un bivio, ma la Juve... | OneFootball

La Fiorentina deve risolvere il caso Federico Chiesa. Il confronto tra il calciatore e la dirigenza viola è finalmente avvenuto a New York e, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe stato particolarmente acceso.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, Chiesa avrebbe incontrato Joe Barone, braccio destro del presidente Commisso, e clamorosamente i due avrebbero avuto una conversazione abbastanza accesa davanti ad alcuni testimoni. Il giocatore avrebbe chiesto la cessione spiegando di considerare terminato il suo ciclo a Firenze.

Questo è il passaggio più importante del virgolettato riportato dal CorSport. A questo punto, sia il club che Chiesa si trovano a un bivio. Se la Fiorentina volesse arrivare a uno scontro totale, come sembra trasparire dalle parole di Barone, allora il giocatore sarà chiamato a esporsi in prima persona e a scegliere: rimanere e non sollevare polemiche o sbilanciarsi e annunciare chiaramente di volersene andare. Dopo una sua eventuale uscita pubblica, bisognerebbe quindi capire se la Viola intenda o meno facilitare la sua cessione.

Nonostante Chiesa, sempre secondo il CorSport, abbia detto a Barone di non avere offerte in mano, la risposta del braccio destro di Commisso farebbe pensare a tutt’altro. “Perché limitarti al calcio italiano?”, “Chi c’è dietro?”… Il nome della squadra più forte su di lui è noto da tempo: si tratta della Juventus, già certa del sì del giocatore.

Proprio per questo, Rocco Commisso si sarebbe infuriato, al punto da spingere Joe Barone a chiamare direttore sportivo bianconero, Fabio Paratici, per protestare e ricordare che non lasceranno partire il ragazzo.

Secondo la nuova proprietà della Fiorentina c’è una sudditanza psicologica verso la Juventus da parte delle altre squadre italiane, a cui loro non si vogliono allineare. Il futuro di Chiesa lo decide la Viola e se per loro il ragazzo deve restare, resterà alla Fiorentina.

Ora resta solo da capire chi farà la prossima mossa, ammesso che ci sia una prossima mossa.